Non ci sono dubbi: il futuro del riscaldamento domestico è “green”.
Le abitazioni del futuro consentiranno di godere delle temperature desiderate in un modo assolutamente rispettoso dell’ambiente, e questo cambiamento è fortemente opportuno, se si considera che il riscaldamento domestico è una delle principali cause di inquinamento atmosferico.
Attualmente il processo di efficientamento energetico degli edifici in Italia è in linea con quanto disposto dall’Unione Europea.
Le fonti rinnovabili corrispondono al 17,5% dei consumi e sono ben 6 milioni le abitazioni in cui si far ricorso a sistemi a biomasse per provvedere al riscaldamento domestico.
Oggi il concetto di “riscaldamento green” può far rima con le soluzioni più disparate: i collettori solari, ad esempio, possono essere un’eccellente soluzione per provvedere al riscaldamento domestico, e i modelli più scelti sono i collettori piani e quelli a concentrazione.
Si stima che l’utilizzo di collettori solari riesca a garantire, oltre a un maggiore rispetto dell’ambiente, anche un importante risparmio economico: in questo modo è infatti possibile ridurre i costi del combustibile fino al 50%.
Altra soluzione di massima avanguardia corrisponde al riscaldamento a infrarossi, basato sull’impiego di onde elettromagnetiche che riducono al minimo la dispersione.
In alcuni sistemi di riscaldamento, peraltro, le onde elettromagnetiche riescono a indirizzare il calore esclusivamente dove sono presenti le persone, assicurando così un’efficienza davvero massima.
Anche la pompa di calore è una soluzione eccellente: rispetto alle opzioni esposte fino ad ora comporta sicuramente un investimento più cospicuo, ma il ritorno in termini di risparmio energetico è indiscusso.
La pompa di calore ad aria, ovvero quella più diffusa, sfrutta il calore dell’aria dell’ambiente interno per produrre della nuova aria calda, e ciò massimizza l’efficienza energetica dell’impianto di riscaldamento.
La pompa di calore si può scegliere anche in due altre varianti, adatte tuttavia solo in specifici casi, ovvero quella ad acqua e quella geotermica.
Anche i sistemi di riscaldamento a pavimento sono una soluzione assai gettonata, apprezzata sia per efficienza che per praticità di installazione: facendo ricorso a questo sistema il riscaldamento può essere ottenuto anche utilizzando dell’acqua dalle temperature non particolarmente elevate, nell’ordine di 30°C o 40°C.
