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Risparmiare sulle bollette domestiche: il vademecum di Ariston

Come fare a risparmiare sulle bollette? Questa domanda risulta attuale in qualsiasi periodo dell’anno, ma soprattutto in inverno, quando la necessità di riscaldare gli ambienti porta a compiere dei consumi piuttosto importanti.

Ariston ha stilato una sorta di vademecum per aiutare le famiglie a risparmiare quanto più possibile sui consumi casalinghi: non mancano, come vedremo, suggerimenti molto interessanti e non convenzionali.

Anzitutto, secondo Ariston, è molto importante controllare l’isolamento dell’abitazione.

L’ideale ovviamente sarebbe creare dei veri e propri sistemi isolanti sulle pareti esterne, ma senza guardare ad interventi così complessi e costosi si possono operare delle migliorie molto più semplici, come ad esempio installare delle doppie finestre o controllare che dalla base della porta non si insinuino spifferi verso l’intero.

Perfino le prese di corrente possono essere fonte di spifferi, di conseguenza può essere una buona idea quella di rimuovere la mascherina e coprire la parte sottostante con del materiale isolante.

Ovviamente non può che essere importante installare presso l’abitazione dei dispositivi d’avanguardia in grado di favorire l’efficienza energetica, come ad esempio le ottime caldaie a condensazione e i cronotermostati.

Troppe volte si tende a trascurare l’importanza dell’illuminazione, di conseguenza può essere molto utile operare delle ottimizzazioni in questo senso: se un albero attenua la quantità di raggi solari che raggiungono finestre e porte finestre, ad esempio, può essere utile provvedere alla sua potatura.

Non è il caso di ricreare delle temperature oltremodo elevate, e a tal riguardo è utile sottolineare che la temperatura ideale di un ambiente interno dovrebbe essere di circa 20°C: aumentare la temperatura di un solo grado può comportare un aumento dei consumi ben dell’8%.

Bisognerebbe sempre controllare la condizione dei caloriferi: operazioni di manutenzione molto semplici, come ad esempio fare in modo che questi dispositivi si sfiatino, possono avere dei risvolti molto positivi sull’efficienza energetica.

Ariston fornisce un’indicazione anche per quel che riguarda la temperatura ideale dell’acqua calda, la quale dovrebbe ammontare a 45°C.

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