Tantissimi cittadini si stanno interessando al Superbonus 110% attualmente attivo e, vista la complessità della tematica, giungono costantemente all’Agenzia delle Entrate delle richieste di chiarimento.
Di recente l’ente pubblico ne ha fornite alcune particolarmente interessanti seguite alla richiesta di un contribuente, scopriamo dunque che cosa è emerso.
Un esempio di fruizione del Superbonus 110%
Il contribuente, titolare di un’abitazione censita A/3 e di due pertinenze accatastate C/2 e C/6, e nel dicembre 2019 ha presentato una pratica di ristrutturazione e riqualificazione energetica con cambio di destinazione d’uso della pertinenza C/2, acquistata nel 2019 e adiacente all’abitazione a cui verrà accorpata a ristrutturazione conclusa.
Il Comune ha rilasciato nel mese di gennaio 2020 il permesso di costruire e nel mese di luglio dello stesso anno i lavori hanno avuto inizio; nello specifico è stato effettuato l’isolamento termico di superfici opache verticali, orizzontali e inclinate dell’involucro dell’edificio, inoltre sono stati rifatti completamente tetto e infissi.
Ulteriore intervento eseguito è stato inoltre l’installazione di un impianto fotovoltaico, pagato con bonifici predisposti alla fruizione della detrazione del 50%; l’insieme di tali lavori garantirà un efficientamento della pertinenza C/2 di almeno 2 classi.
Nel maggio 2020 il proprietario ha sostituito gli infissi dell’altra pertinenza, ovvero un’autorimessa appartenente alla categoria C/6, inoltre ha sostituito nell’abitazione, nel settembre del medesimo anno, la vecchia caldaia a condensazione con un impianto solare termico che sarà a servizio di tutte le 3 unità immobiliari.
Superbonus e cambio di destinazione d’uso
Il cittadino che viveva tale situazione ha posto alcuni quesiti all’Agenzia delle Entrate, il primo dei quali è il seguente: il Superbonus 110% è fruibile per isolamento termico, rifacimento tetto e sostituzione di infissi della pertinenza C/2, nonché per l’installazione dell’impianto fotovoltaico anche se, come detto, i pagamenti sono già stati effettuati con bonifico predisposto all’agevolazione del 50%?
A questo riguardo, l’ente fa sapere che il superbonus 110% è fruibile per interventi realizzati su immobili che solo al termine dei lavori saranno utilizzati come abitazione, a condizione che il cambio di destinazione d’uso del fabbricato in questione risulti in modo chiaro nel permesso di costruire e che l’immobile disponga di un impianto di riscaldamento.
Anche la sostituzione degli infissi e la realizzazione dell’impianto fotovoltaico sono ammessi alla fruizione del 110% a condizione che siano associati al cosiddetto intervento trainante e al ricorso del bonifico predisposto per il bonus ristrutturazione.
Superbonus e altri incentivi
È chiesto inoltre se si può fruire della detrazione del 65% per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione e per l’installazione del nuovo impianto solare termico, e l’Agenzia delle Entrate fa sapere che nel caso in questione, dal momento che gli interventi sulla pertinenza C/2 garantirebbero un efficientamento energetico di 2 classi, mentre quelli sull’abitazione A/3 no, l’efficientamento di 2 classi o comunque il raggiungimento della classe energetica più alta possibile va attestato per l’intero edificio risultante dai lavori in questione.
L’ultima domanda posta dal contribuente è stata la seguente: per sostituire gli infissi dell’altra pertinenza C/6 spetta il bonus ristrutturazione 50%? L’ente si è espresso in modo affermativo, a condizione che l’intervento possa configurarsi almeno come manutenzione straordinaria.