Installare una pompa di calore non può che essere una buona idea, dal momento che questi dispositivi sono estremamente efficienti e riducono in maniera notevole i consumi energetici, ma a rendere ancor più ghiotta quest’opportunità sono i numerosi incentivi fiscali di cui è possibile usufruire.
In Italia i bonus previsti per chi desidera fare un acquisto di questo tipo sono molteplici, ovvero Superbonus, Ecobonus, Bonus Casa, Bonus Mobili e Conto Termico. Andiamo a scoprirli nel dettaglio.
Superbonus
Il Superbonus 110% è un incentivo che nasce, appunto, per tale importo percentuale; la sua più recente proroga, tuttavia, prevede tale percentuale solo in determinati casi, in quelli restanti invece essa ammonta al 90%.
Quest’incentivo può riguardare sistemi muniti di pompa di calore ad alta efficienza per la climatizzazione invernale installati in sostituzione di impianti già esistenti.
L’installazione di una pompa di calore può essere considerata un intervento “trainante”, di conseguenza non è necessario eseguire in abbinamento degli interventi ulteriori per poter usufruire della detrazione. È tuttavia necessario che grazie a tale riqualificazione l’immobile migliori la propria classe energetica di almeno 2 classi.
Questo bonus viene riconosciuto sottoforma di detrazione Irpef, si rivolge dunque alle persone fisiche (non solo ai proprietari degli immobili, ma anche a chi detiene un diritto reale di godimento sugli stessi) e può essere spalmato su un lasso temporale di massimo 5 anni.
Ecobonus 65%
L’Ecobonus 65% consente di usufruire di questo incentivo per l’acquisto di sistemi di climatizzazione con pompa di calore ad alta efficienza in grado sia di riscaldare che di raffrescare, da installarsi in sostituzione di impianti di riscaldamento già esistenti.
La detrazione, la quale può riguardare sia l’Irpef che l’Ires, ammonta appunto al 65% della spesa sostenuta e può essere spalmata fino ad un massimo di 10 anni con quote di analogo importo, per un massimale detraibile di 30.000 euro.
Ecobonus 65% si rivolge a persone fisiche, aziende ed enti pubblici che non svolgono attività commerciale; l’incentivo può riguardare edifici appartenenti a qualsiasi categoria catastale, purché siano già muniti di un impianto di riscaldamento.
Bonus Casa
Il Bonus Casa, la cui denominazione esatta è Bonus Ristrutturazioni Edilizie, ammonta al 50% ed è fruibile sottoforma di detrazione Irpef, si tratta dunque di un bonus rivolto esclusivamente alle persone fisiche.
Si può usufruire di questo bonus per installare una pompa di calore, anche non ad alta efficienza, a condizione che il dispositivo sia finalizzato al risparmio energetico, come è d’altronde per la maggior parte dei modelli in commercio.
La fruizione del bonus è spalmabile su 10 anni con quote di vario importo, per un massimo di 96.000 euro ad edificio.
Bonus Mobili
Il Bonus Mobili può essere fruito per l’acquisto di condizionatori e climatizzatori di classe energetica A+ o superiore, da installarsi a seguito di una ristrutturazione edilizia.
Quest’incentivo si rivolge solo a persone fisiche, consiste infatti in una detrazione Irpef, ed è pari al 50%.
È possibile spalmare l’incentivo con quote di pari importo per un lasso temporale fino a 10 anni con dei massimali variabili: 10.000 euro per il 2022, 8.000 euro per il 2023 e 5.000 euro per il 2024, tutti in riferimento alla singola unità immobiliare ristrutturata.
Conto Termico
Conto Termico è un incentivo che può raggiungere la percentuale massima del 65% per l’acquisto di pompe di calore, anche con sistema ibrido, in sostituzione di impianti già esistenti.
Questo bonus si rivolge a persone fisiche, condomini, soggetti titolari di reddito di impresa o reddito agrario, e anche alla Pubblica Amministrazione.
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