È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Bollette, DDL di conversione del Decreto 17/2002, il quale prevede principalmente delle misure finalizzate al contenimento dei costi di energia elettrica e gas naturale.
Il Decreto dispone che dal 1° maggio 2022, nella climatizzazione estiva, la media ponderata delle temperature dell’aria misurate nei singoli ambienti non debba essere inferiore ai 27°C, mentre per l’inverno non si dovranno superare i 19°C.
Assoclima, Associazione dei costruttori di Sistemi di Climatizzazione, ha commentato positivamente quanto disposto dal nuovo DDL: il Presidente Luca Binaghi ha ricordato come la climatizzazione estiva sia ormai importantissima, fondamentale per il benessere di soggetti anziani e cardiopatici, al contempo però bisogna ricordare che l’energia è un bene prezioso che va adoperato con criterio.
Una buona pratica, secondo Assoclima, è quella di non ricreare mai sbalzi di temperatura tra interno ed esterno superiori a 5°C, non solo per non sprecare risorse energetiche, ma anche perché gli sbalzi termici sono tutt’altro che salutari; questo differenziale non dovrebbe ecceduto in nessun periodo dell’anno.
Per Assoclima, dunque, la climatizzazione estiva non è e non dev’essere un lusso, è tuttavia fondamentale un consumo virtuoso affinché possa essere alimentata per la maggior percentuale quota possibile da fonti rinnovabili.
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