Cresce, per le famiglie italiane, la spesa per l’elettricità, allo stesso tempo però cala in modo importante quella relativa al gas.
È questo ciò che è emerso dai dati presentati da Arera, l’Autority per l’energia: nello specifico, l’incremento relativo all’elettricità risulta pari a +1,9%, mentre il decremento riguardante il gas è più consistente, toccando quota -6,9%.
L’Unione Nazionale Consumatori ha provato a “tradurre” queste percentuali sul piano pratico: la famiglia media dovrebbe ritrovarsi a pagare 10 euro in più per quel che riguarda la luce e 74 euro in meno per il gas.
Il bilancio complessivo è dunque positivo, tuttavia Codacons, per voce del presidente Carlo Rienzi, modera gli entusiasmi mettendo in evidenza il fatto che le notizie prive di fondamento che sono circolate negli ultimi tempi, secondo cui i costi dell’elettricità fossero in notevole calo nel nostro paese, non sono affatto veritiere.
Lo stesso Rienzi, inoltre, sottolinea il fatto che relativamente al gas risulta purtroppo in crescita la tassazione: oggi infatti ben il 44,03% di una bolletta si compone di oneri di sistema e imposte, percentuale che risulta essere in crescita rispetto al precedente trimestre.