In occasione dell’evento “Le radici del futuro: due settennati di sviluppo regionale”, tramite il quale la Regione Lombardia ha illustrato le aree di intervento, lo stato di attuazione e i progetti finanziati con i fondi europei (in particolare FSE e FESR), il noto brand Ariston ha presentato un’interessante novità: Thermally Driven Heat Pump.
La nuova pompa di calore di Ariston ad attivazione termica
Thermally Driven Heat Pump è una pompa di calore ad attivazione termica: sfruttando un particolare ciclo termodinamico essa è in grado di garantire, in maniera simultanea, alte temperature di mandata per i radiatori, costante potenza di riscaldamento e un’efficienza energetica in tutti i casi superiore al 100%.
Ulteriori punti di forza di Thermally Driven Heat Pump sono le sue dimensioni contenute e la sua capacità di integrarsi agevolmente nell’impianto dell’edificio.
Thermally Driven Heat Pump può sostituirsi in maniera molto semplice ai dispositivi già installati nell’immobile, e anche questa è una caratteristica che merita di essere sottolineata e che rende tale modello particolarmente adatto all’utilizzo in contesti residenziali.
Thermally Driven Heat Pump per il futuro
Rispetto alle caldaie a condensazione ad alta efficienza, quest’innovativa pompa di calore targata Ariston è in grado di ridurre costi di esercizio e consumi del 30%.
Come sottolineato durante l’evento, le pompe di calore possono senz’altro essere decisive per l’auspicato processo di decarbonizzazione e per rendere più efficienti gli edifici italiani, che in tantissimi casi sono da considerarsi assolutamente obsoleti da questo punto di vista, e un modello con caratteristiche eccellenti come Thermally Driven Heat Pump non può che essere prezioso in quest’ottica.
La strategia commerciale che Ariston Group adotterà per questo suo nuovo prodotto sui vari mercati europei è ancora in fase di definizione, quel che è certo è che questa nuova pompa di calore merita di essere considerata fortemente innovativa e saprà senz’altro risultare interessante agli occhi dei consumatori.