L’Autorità per l’Energia ha fornito dei dati decisamente poco confortanti per quel che riguarda la spesa che gli italiani dovranno sostenere nell’anno in corso.
Si prevede infatti che nel 2018 la famiglia-tipo spenderà il 5,3% in più per le forniture elettriche, un incremento simile, esattamente il 5%, riguarderà i consumi di gas.
L’Autorità per l’Energia stima che nel periodo compreso tra il 1 aprile 2017 e il 31 marzo 2018 la spesa di una famiglia-tipo relativa all’elettricità sarà pari a 535 euro, cifra che corrisponde al +7,5% rispetto al periodo corrispondente del precedente anno.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”10″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″][vc_single_image image=”16082″ img_size=”full”][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”30″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″][vc_column_text]Nel medesimo lasso di tempo la famiglia-tipo italiana spenderà 1.044 euro per la bolletta del gas, cifra che comporta un aumento del +2,1% rispetto al periodo corrispondente dell’anno precedente.
I rincari in questione ammonteranno esattamente a 37 euro annui per quel che riguarda l’elettricità e a 22 euro all’anno per quanto concerne il gas.
Ma a cosa sono dovuti questi aumenti? Secondo l’Autorità, l’incremento dei costi dell’energia elettrica è legato soprattutto alla crescita dei costi di approvvigionamento, mentre sul gas pesa l’aumento dei costi di tale materia prima sul mercato all’ingrosso.