Il Decreto Superbonus, recentemente convertito in legge, ha introdotto importanti modifiche al Bonus Ristrutturazioni. Ecco una panoramica delle nuove aliquote e delle relative scadenze per questo incentivo fiscale.
Cos’è il Bonus Ristrutturazioni?
Il Bonus Ristrutturazioni è una detrazione fiscale prevista dall’articolo 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi – TUIR). Consiste in una detrazione IRPEF del 36% delle spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, con un limite di spesa massimo di 48.000 euro per unità immobiliare.
Bonus Ristrutturazioni 2024: aliquota al 50% e limite di spesa a 96.000 Euro
Attualmente, grazie alla proroga stabilita dalla Legge di Bilancio 2022, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2024, l’aliquota del Bonus Ristrutturazioni è stata aumentata al 50%, con un tetto massimo di spesa elevato a 96.000 euro per ogni unità immobiliare.
Bonus Ristrutturazioni 2025-2027: ritorno al 36% con limite di spesa a 48.000 Euro
Per il triennio 2025-2027, l’aliquota del Bonus Ristrutturazioni tornerà alla misura originaria del 36%, con un limite di spesa massimo di 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare, come previsto dalla normativa vigente.
Bonus Ristrutturazioni 2028-2033: aliquota ridotta al 30%
Una delle principali novità introdotte dal Decreto Superbonus riguarda la riduzione dell’aliquota del Bonus Ristrutturazioni dal 36% al 30% per le spese sostenute dal 1° gennaio 2028 al 31 dicembre 2033. Tuttavia, restano esclusi da questa riduzione gli interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.
Implicazioni della riduzione delle aliquote
Le nuove disposizioni del Decreto Superbonus modificano significativamente il panorama delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie. Il calo delle percentuali del Bonus Ristrutturazioni a partire dal 2028 sembra indicare l’intenzione del Governo di ridurre progressivamente il sostegno ai bonus edilizi, in attesa dell’introduzione del Bonus Unico, ancora in fase di definizione. Inoltre, sia l’Ecobonus che il Sismabonus sono previsti in scadenza a fine 2024, salvo eventuali proroghe che potrebbero essere inserite nella Legge di Bilancio 2025, anche se attualmente non ci sono certezze in merito.
È fondamentale rimanere aggiornati sulle scadenze e sulle aliquote per poter usufruire al meglio di questi incentivi, pianificando con attenzione gli interventi edilizi nei prossimi anni.
