Dal primo luglio 2020 è ufficialmente entrato in vigore il Decreto Rilancio che è stato promulgato dal Governo Conei nel mese di maggio e che offre diverse agevolazioni atte a migliorare l’efficienza energetica degli immobili.
Questa legge, che risponde al nome di Ecobonus, interviene sul costo del restauro, sull’ incentivazione delle imprese e si occupa di promuovere lavori che hanno lo scopo di apportare un miglioramento dell’adeguamento sismico o fotovoltaico.
Cos’è l’ecobonus
L’Ecobonus, è un’agevolazione che concede alcune detrazioni ai proprietari degli immobili che vogliono attuare degli interventi per migliorarne l’efficienza energetica o incrementarne le prestazioni antisismiche.
Questa agevolazione sarà concessa al 110% in questi casi specifici:
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale nelle zone comuni dei condomini (con impianti che devono essere di classe A o classe superiore e con un massimale di 30.000€ per unità);
•sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore nelle abitazioni unifamiliari (30.000€ a casa);
•isolamento termico (60.000€ per unità immobiliare);
•spese per interventi antisismici;
•impianti fotovoltaici;
• infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici.
Certificato APE
Per usufruire dell’Ecobonus, bisogna presentare l’Attestato di Prestazione Energetica, meglio conosciuto come APE, ovvero un certificato compilato da un tecnico competente che va ad accertare che gli interventi che si intendono realizzare, servano ad apportare dei miglioramenti di almeno due classi energetiche o vadano a raggiungere la classe più alta prevista per quel dato edificio.
Come richiedere l’Ecobonus
In primis bisogna collegarsi al sito Enea, registrarsi e poi inserire i dati del beneficiario del bonus e dell’immobile sul quale si intende procedere con i lavori, e poi bisogna compilare i vari moduli richiesti, inserendo il certificato APE ed una scheda valutativa di tutti gli interventi che si intendono attuare.
Sconto immediato in fattura e cessione del credito
Si può beneficiare dell’Ecobus al 110% anche tramite uno sconto che verrà riportato in fattura da chi esegue i lavori, e che a sua volta potrà riavere attraverso il credito di imposta che può essere ceduto agli intermediari finanziari.
Ogni contribuente può anche cedere il credito ai fornitori dei lavori o agli intermediari finanziari e se si tratta di interventi legati a case singole o condomini, la detrazione può essere ceduta anche ai soggetti privati.
Quando il risparmio aiuta il mondo
Andando a realizzare interventi che possano garantire un buon risparmio energetico, andiamo a compiere un gesto lodevole nei confronti del nostro pianeta e al tempo stesso, riusciremo ad avere delle detrazioni per quanto riguarda la realizzazione degli interventi di miglioria.
A seconda del lavoro che andremo a commissionare, l’agevolazione può partire dal 50% della spesa totale, e può arrivare a toccare anche l’80% del risparmio totale.
Il tutto dipende ovviamente da quali tipologie di interventi vogliamo andare a realizzare e alle prestazioni professionali che li realizzeranno.
Possibilità di sanzione
Qualora i documenti presentati risultino illegali o falsificati, si rischiano importanti sanzioni che partono dai 2.000€ e possono arrivare anche a 15.000€.
È stata presentata una richiesta per far sì che la durata dell’ecobonus venga prorogata fino al 2022 e che ne possano beneficiare hotel e strutture di ottica sportiva.
Baldina vi terrà aggiornati sulle novità riguardanti l’Ecobonus 110% e vi ricorda che possiamo realizzare qualsiasi lavoro di riqualificazione energetica, da impianti di climatizzazione con pompa di calore a fotovoltaici. Contattaci per un sopralluogo.