Il D.L. n.77/2021, ovvero il cosiddetto Decreto Semplificazioni, ha comportato diverse novità interessanti, alcune delle quali riguardano l’ormai noto incentivo Superbonus 110%.
La semplificazione del Superbonus 110%
Nello specifico, il D.L. n.77/2021 ha reso più snella la fruizione di questo bonus, dal momento che per tutti gli interventi che non prevedono attività di demolizione e ricostruzione si potrà accedere a quest’ultimo tramite una semplice CILA, ovvero comunicazione di inizio lavori asseverata.
Questa disposizione, dunque, consente di bypassare l’attestazione di stato legittimo, e questo rende la procedura molto più agevole; la CILA infatti è, come confermato dal TAR, un atto di natura privatistica non suscettibile di autonoma impugnazione e non soggetto a controllo sistematico.
CILA e SCIA: le differenze
La CILA non ha una natura repressiva, inibitoria e conformativa come la SCIA, ovvero la segnalazione certificata di inizio attività, ma ovviamente non viene meno il suo potere sanzionatorio, dunque eventuali incoerenze espongono comunque a sanzione.
È molto importante dunque che la CILA che viene presentata risulti veritiera, perfettamente coerente con lo stato dei luoghi e che sia presentata nelle modalità idonee.
