Lo scaldabagno è un dispositivo indispensabile a livello domestico, e la sua utilità è quella di garantire della piacevole acqua calda, quella che viene comunemente chiamata acqua sanitaria.
Come funziona il classico scaldabagno elettrico ad accumulo
Il funzionamento dello scaldabagno è molto semplice da descrivere: questo dispositivo, essendo collegato ad un ingresso dell’acqua, riempie il proprio serbatoio di acqua fredda, la quale viene successivamente riscaldata grazie ad un’apposita resistenza affinché raggiunga la temperatura desiderata, rilevata attraverso un termostato.
Quello descritto è il cosiddetto serbatoio elettrico ad accumulo, che consente appunto di assicurarsi delle quantità di acqua calda tali da poterla utilizzare per fare la doccia o il bagno.
Scaldabagno istantaneo: quali differenze con lo scaldabagno ad accumulo
È interessante sottolineare che anche quando si apre uno dei rubinetti di casa regolando la sua erogazione verso l’acqua calda si aziona uno scaldabagno, e in questo caso si attiva il cosiddetto scaldabagno istantaneo.
Lo scaldabagno istantaneo fornisce appunto acqua calda “su richiesta” in tempi rapidissimi, ma ha una portata di gran lunga inferiore rispetto al serbatoio elettrico da accumulo. Non a caso, infatti, se si aprono contemporaneamente più rubinetti di casa impostando l’erogazione verso l’acqua calda, la potenza della gittata tende a diminuire.
Proprio per questo motivo, dunque, lo scaldabagno elettrico ad accumulo ha una grande importanza per garantire la dovuta disponibilità di acqua calda sanitaria, ma in quali dimensioni è utile sceglierlo?
Come scegliere le dimensioni di uno scaldabagno ad accumulo
Le dimensioni dello scaldabagno non sono affatto un semplice dettaglio legato all’esigenza di ridurre l’ingombro: se si sceglie uno scaldabagno troppo grande, infatti, si andrà incontro a degli sprechi energetici, se invece lo si sceglie troppo piccolo, verosimilmente non riuscirà a garantire il dovuto comfort a tutte le persone che vivono in casa.
Il principale parametro sulla base di cui valutare la grandezza di uno scaldabagno, la quale va misurata in relazione alla capienza del relativo serbatoio, corrisponde proprio al numero di persone che dovranno essere servite, alla luce di questo vediamo dunque quali possono essere delle indicazioni valide.
Alcune indicazioni in relazione al numero di persone che vivono in casa
Se in casa vive una sola persona, è sufficiente un piccolo scaldabagno con un serbatoio dalla capienza di 75 litri, per 2 persone vanno bene 100 litri, mentre per 3 persone occorre salire a 150 litri.
200 litri è la capienza raccomandata se in casa vivono 4 persone, mentre per 5 o più persone è bene non scendere al di sotto dei 300 litri.
Chiedi consiglio a Baldina per scegliere lo scaldabagno più adatto alle esigenze della tua famiglia e della tua casa, per un rendimento superiore e il massimo risparmio: operiamo a Varese e provincia, oltre che Novara, Como e Milano.