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Dove installare la caldaia?

Cambiare la caldaia non può che essere un qualcosa di positivo, se si opta per un modello più efficiente, ma dove conviene collocarla?

Rispondere in maniera esaustiva a questa domanda è davvero molto utile, cerchiamo quindi di fornire un quadro chiaro.

Installazione interna o esterna della caldaia?

Un’importante domanda basilare da cui scegliere la collocazione della caldaia è la seguente: la caldaia va posizionata in un ambiente interno o esterno?

Il locale caldaia, ovvero il vano in cui la caldaia viene collocata e che ha appunto la funzione di proteggerla dagli agenti esterni, può essere installato senza problemi anche in un ambiente outdoor, a condizione che sia almeno parzialmente protetto.

Collocare la caldaia all’esterno, magari su un terrazzo oppure su una veranda, consente di ridurre gli ingombri all’interno dell’abitazione, inoltre nel caso di lievi perdite di gas, quest’ultime non si insinuerebbero all’interno dell’abitazione, e questo è senz’altro un vantaggio.

Se si opta per l’installazione esterna alla casa, tuttavia, bisogna evitare accuratamente i luoghi potenzialmente a rischio incendio, come può essere ad esempio un garage, inoltre agenti climatici particolarmente avversi, come polvere e vento, non devono in alcun modo costituire una minaccia per il suo ottimale funzionamento.

L’installazione all’interno può comportar un certo ingombro, oppure può risultare poco piacevole a livello visivo, ma anche questa soluzione ha i suoi vantaggi: con l’installazione indoor, infatti, le performance del dispositivo tendono ad essere esaltate.

Le limitazioni condominiali per l’installazione di una caldaia

Se ci si chiede dove collocare la caldaia relativamente ad un’abitazione di tipo condominiale, ovviamente, bisogna prestare attenzione anche alle limitazioni imposte dal condominio: in molti casi, ad esempio, sono previsti dei vincoli al fine di preservare l’armonia estetica delle facciate degli edifici.

L’installazione delle caldaie a condensazione

Per quanto riguarda le caldaie a condensazione, è utile un approfondimento specifico.

Anche queste caldaie sono collocabili indistintamente in ambienti esterni o interni, tuttavia il loro funzionamento tecnico, che prevede il recupero della condensa di calore prodotta, rende necessario un particolare scarico molto adatto agli ambienti indoor.

La struttura a tenuta stagna di questa caldaia consente di essere piuttosto flessibili nelle opportunità di installazione, d’altronde la caldaia a condensazione non sottrae in alcun modo aria dagli ambienti in cui è collocata.

La legge prevede delle indicazioni specifiche circa l’installazione di una caldaia a condensazione in un armadio, ovvero deve essere lasciato uno spazio di almeno 30 cm tra la parte superiore della caldaia e la parte superiore del medesimo e di 10 cm tra il fondo della caldaia e quello dell’armadio; tra la caldaia e la parete, invece, lo spazio minimo dev’essere di 70 cm, affinché i tecnici abbiano spazio sufficiente per poter porre rimedio ad eventuali guasti.

Quanto agli scarichi, se si sceglie un sistema orizzontale questo non può trovarsi a meno di 30 cm dalla parte inferiore di una finestra apribile, mentre se il sistema di scarico è verticale, la distanza minima con una finestra di apertura adiacente dev’essere di un metro.

L’installazione professionale di una caldaia

Oltre a necessità dettate dalla struttura dell’abitazione, saranno i professionisti a consigliare la collocazione più opportuna della caldaia, seguendo anche le normative del caso. La scelta dipenderà anche dai sistemi collegati, come l’alimentazione, oltre che dalle valutazioni tecniche che possano consentire il miglior funzionamento dell’impianto. Rivolgiti a Baldina per l’installazione della tua nuova caldaia: operiamo a Varese e provincia e in tutta la Lombardia.

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