L’incentivo Ecobonus al 65% e al 50% prevede diversi massimali, sia di spesa che di detrazione, in relazione alla tipologia di intervento che viene eseguita; andiamo dunque a scoprirli nel dettaglio.
Per la riqualificazione energetica di edifici esistenti la spesa massima è di 153.846,15 €, con un importo massimo di detrazione di 100.000 €; per la coibentazione dell’involucro di edifici esistenti e per l’installazione di pannelli solari, la spesa massima è di 92.307,69 € con un massimale di detrazione di 60.000 €; per la sostituzione di finestre comprensive di infissi e per l’acquisto e la posa in opera di schermature solari la spesa massima è di 120.000 €, con una detrazione massima di 60.000 €.
È prevista una spesa massima di 46.153,84 €, con una detrazione massima di 30.000 €, per le seguenti tipologie di intervento: sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione ad aria o ad acqua con regolazione (in assenza di regolazione, il massimale di spesa è di 60.000 €); sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia; sostituzione, anche parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore.
Ed ancora, per l’acquisto di micro generatori è prevista una spesa massima di 153.864,15 € con un massimale di detrazione di 100.000 €; per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale muniti di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili la spesa massima è di 46.153,84 € con una detrazione massima di 30.000 €. Infine per i sistemi di building automation dedicati al controllo remoto di impianti di riscaldamento, produzione acqua calda o climatizzazione delle unità abitative, il tetto massimo di spesa è di 23.076 €, mentre quello di detrazione è di 15.000 €.
