Uno spin-off a cura dell’Empa di Zurigo, denominato Viboo, ha ideato un dispositivo tecnologico unico nel suo genere, il quale potrebbe rappresentare una grande novità nel mondo del condizionamento.
Tale dispositivo, infatti, è in grado di prevedere il clima degli ambienti interni incrementando così la propria efficienza e riducendo gli sprechi, senza dover rinunciare al comfort.
Alla base di questa tecnologia avveniristica vi è uno speciale algoritmo sviluppato da due ricercatori di Empa, ovvero Felix Bünning e Benjamin Huber.
La previsione, che diverrebbe concreta con diverse ore di anticipo, sarebbe realizzabile attraverso l’analisi congiunta di previsioni metereologiche e dati dell’edificio.
Gli esperimenti pratici eseguiti presso il Nest, edificio che Empa e Eawag hanno realizzato appositamente per dedicarlo alla ricerca, hanno fatto emergere dei dati molto interessanti, si stima infatti che in questo modo si riesca a risparmiare circa il 25% di energia.
Prima che quest’idea possa essere commercializzata, tuttavia, dovrà essere eseguito un ulteriore test, stavolta presso un edificio costruito negli anni Sessanta e ristrutturato poco più di un decennio fa.
Non resta che attendere, dunque, per scoprire se quest’innovazione diverrà una realtà concreta a disposizione del consumatore.
Quel che è certo è che le prospettive sono davvero allettanti e quest’innovazione potrebbe rivelarsi utile anche per ottimizzare la gestione della rete elettrica e delle reti di riscaldamento.