Il moderno sviluppo tecnologico si è da tempo focalizzato su una filosofia di risparmio energetico definita “zero waste”. L’attenzione crescente rivolta all’ambiente e ai metodi di riscaldamento innovativi, infatti, ha permesso di diffondere in maniera capillare l’impiego della caldaia a condensazione. Cos’è e quali sono i suoi vantaggi specifici?
Per rispondere a questa domanda abbiamo scelto di aprire una breve panoramica informativa in merito ai pro e ai contro di tale sistema di riscaldamento. Ideale per conciliare innovazione, funzionalità e un costo contenuto in bolletta, esso è a tutti gli effetti la nuova frontiera in termini di apparecchi domestici pensati per valorizzare l’ambiente casalingo in ogni momento dell’anno.
Ai lettori alla ricerca di ulteriori chiarimenti in merito al settore delle caldaie a condensazione non resta altro da fare che continuare la lettura di questo articolo: ecco cosa sapere prima di installarne una.
Caldaie a condensazione: cosa sono e come funzionano?
La caldaia a condensazione può essere definita a tutti gli effetti come l’evoluzione del tradizionale sistema di riscaldamento a gas: la moderna tecnologia impiegata, infatti, consente di trasformare in condensazione acquea i fumi di scarico che vengono solitamente immessi nell’atmosfera.
Il vantaggio è allora tangibile: non solo sarà possibile massimizzare l’efficienza energetica a parità di consumi, ma si potrà anche evitare l’impatto ambientale che la fuoriuscita di scarico comporta quotidianamente per il Pianeta su cui viviamo.
Ma qual è l’essenziale differenza fra i due modelli di funzionamento? Sinteticamente, la caldaia a condensazione – così come suggerisce il nome stesso – permette di evitare l’annoso problema della combustione, responsabile dell’inquinamento e del maggior consumo energetico a cui esso è connesso.
Caldaia a condensazione: i vantaggi
Arriviamo a scoprire quali sono i vantaggi concreti da tenere in considerazione prima di adottare un sistema di riscaldamento tanto innovativo. Abbiamo raccolto le ricerche degli esperti del settore, così da mettere in evidenza che:
- la caldaia a condensazione ha un impatto ambientale inferiore rispetto ai modelli tradizionali: l’emissione nociva di monossido viene ridotta di una percentuale significativa, che sfiora il 75%;
- la caldaia a condensazione permette di risparmiare in bolletta: il recupero di calore dei fumi di combustione consente di salvare dal proprio budget mensile il 30% di quanto speso usufruendo della normale controparte a gas.
Caldaia a condensazione: come funziona?
Partiamo dal presupposto che – se si desidera ottenere energia – il vapore acqueo deve condensare. Per ottenere tale risultato è necessario che la temperatura generale del processo di riscaldamento non sia superiore ai 56°C. A tal proposito, il sistema di funzionamento che presentiamo ha lo scopo di impiegare un apposito scambiatore di calore che riesce a raffreddare il vapore.
L’ammontare di energia ottenuto, successivamente, viene usato per riscaldare l’acqua da destinare all’uso domestico, la quale raggiunge la temperatura desiderata a seconda delle impostazioni a cui viene fissato l’apparecchio casalingo adottato da ogni singolo consumatore. I residui energetici che vengono ottenuti al termine del processo, infine, non hanno bisogno di ulteriore neutralizzazione e possono convogliare direttamente nel sistema di scarico senza bisogno di una raffinazione, la quale rischia di compromettere sia l’impegno economico necessario al mantenimento del sistema, sia l’ambiente in cui le scorie vengono rilasciate.
In ogni caso, scegliere la giusta caldaia a condensazione è il primo passo con cui rimanere soddisfatti del risultato ottenuto anche con il passare del tempo. Non solo è bene valutare attentamente la qualità dell’impianto, ma anche la potenza del sistema adottato (che si aggira solitamente fra i 1,8 e i 35 kW.) Affidarsi a un’azienda capace di consigliare il cliente, di conseguenza, permette di soppesare attentamente i volumi e gli spazi da riscaldare, lo status in cui versa il precedente apparecchio termico e la classe energetica da impiegare al momento della nuova installazione. I moderni Eco-Bonus statali, infine, sono un valore aggiunto per un investimento sulla propria unità abitativa che consente di rispettare l’ambiente e risparmiare cifre consistenti sul budget di spesa mensile.
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