Parte a Milano un progetto di sostenibilità interessante ed innovativo, finalizzato alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Il progetto, denominato Balilla e curato dalla società A2A Calore & Servizi, prevede l’utilizzo di una rete sperimentale di teleriscaldamento a temperatura neutrale che coinvolgerà 3 edifici della città meneghina, di cui due di proprietà comunale, ovvero il Centro civico di viale Tibaldi e Scuola Giambologna, situata nell’omonima via, ed uno privato, situato appunto in Via Balilla.
Il riscaldamento di tali edifici avverrà attraverso l’utilizzo di acqua sotterranea proveniente da pozzi per il controllo dell’innalzamento della falda, dunque delle infrastrutture che avevano, originariamente, tutt’altra destinazione, tramite impianti energetici a pompa di calore.
La prospettiva è decisamente allettante: si stima infatti che tale progetto riuscirà ad evitare, nell’arco di un anno, l’emissione nell’atmosfera di 27,3 tonnellate di anidride carbonica, 74 Kg di NOx e 3 Kg di PM10, senza dimenticare che grazie alla quota parte di acqua di falda che verrà reimmessa l’amministrazione comunale avrà modo di risparmiare circa la manutenzione e la gestione dei pozzi in questione.
L’azienda A2A Calore & Servizi si sta occupando di tale progetto, che ha avuto il benestare della giunta comunale, essendo stata vincitrice del bando europeo REWARDHeat, il quale ha garantito un finanziamento di 453.933 euro.
