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Perdite di acqua dal condizionatore: perché si verificano? Come porvi rimedio?

Il condizionatore è un dispositivo di importanza fondamentale per poter godere del dovuto comfort in un qualsiasi ambiente interno, e una delle criticità che più frequentemente tendono a riguardarlo corrisponde alla perdita di acqua.

Vediamo anzitutto quali sono le diverse fattispecie nel caso in cui la perdita di acqua riguardi lo split interno.

Ogni condizionatore genera molta acqua nel compimento della sua funzione, tuttavia ciò non significa che il liquido debba essere disperso in questo modo.

Le cause di perdita d’acqua da uno split interno di un condizionatore possono essere molteplici, e tra queste ne possiamo menzionare 3 che si manifestano con una particolare frequenza.

Può accadere anzitutto che si accumuli dello sporco tra i filtri dell’aria del condizionatore, e questa è una problematica piuttosto frequente laddove si trascurino i periodici interventi di manutenzione.

In casi come questi, una pulizia dei filtri può essere più che sufficiente per risolvere il problema in modo efficace.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”10″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″][vc_single_image image=”17721″ img_size=”full”][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”30″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″][vc_column_text]Ad operazione avvenuta i filtri devono essere lasciati asciugare all’aria aperta, ma non al sole, tantomeno utilizzando un phon.

Il passo successivo corrisponde alla pulizia del radiatore, quindi della parte del condizionatore che va installata esternamente.

L’utilizzo di un aspirapolvere sa essere più che sufficiente per questo tipo di pulizia, salvo particolari indicazioni specificate nel libretto di istruzioni del dispositivo.

Altro intervento importantissimo per una corretta manutenzione del climatizzatore corrisponde inoltre alla sanificazione degli split.

Nelle unità interne del climatizzatore potrebbero infatti formarsi muffe e funghi, dovute alla presenza di sacche di umidità interna; per porre rimedio alla loro indesiderata presenza si può utilizzare un apposito spray sanificante.

Laddove si preveda di non utilizzare per lungo tempo il climatizzatore, ad esempio quando la stagione estiva volge al termine, può essere sicuramente utile proteggere il dispositivo coprendolo con un telo.

Una piccola accortezza può essere suggerita anche per quel che riguarda il telecomando del climatizzatore, laddove si prevedano mesi di inutilizzo è sicuramente un’ottima prassi quella di estrarre le batterie dal suo vano interno.

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