Il decreto del 2 marzo 2018 del Ministero delle Infrastrutture, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.81, ha reso nota la possibilità di eseguire dei lavori cosiddetti di “edilizia libera”, i quali possono dunque essere eseguiti senza alcuna necessità di ottenere autorizzazioni o di effettuare delle comunicazioni.
Per alcuni di essi è richiesta semplicemente una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, ovvero una semplice autocertificazione che deve includere la data di inizio dei lavori.
L’elenco dei lavori rientranti in tale categoria è molto vasto, ed è interessante sottolineare che per molti di essi è prevista la possibilità di usufruire anche dei vantaggiosi bonus fiscali previsti dalla legge.
Non c’è che dire: usufruire di simili incentivi per dei lavori che non richiedono alcuna autorizzazione è davvero un’ottima prerogativa, ed è dunque molto interessante scoprire quali sono gli interventi di riqualificazione degli immobili che corrispondono a tale profilo.[/vc_column_text][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”10″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″][vc_single_image image=”17663″ img_size=”full”][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”30″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″][vc_column_text]Anzitutto è possibile provvedere alla sostituzione di infissi interni ed esterni per ottenere una detrazione fiscale, pari al 65% per i serramenti particolarmente performanti da punto di vista dell’isolamento termico e al 50% per i modelli inferiori ad una determinata soglia per quel che riguarda tale caratteristica.
Una detrazione fiscale del 50% è prevista anche per quel che riguarda installazione, riparazione e sostituzione di inferriate e grate di sicurezza.
Anche l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza rientra tra gli interventi per i quali è previsto l’incentivo fiscale, e un’operazione come questa può essere ottima per ridurre i consumi energetici abbandonando definitivamente gli impianti obsoleti.
Molti lavori inerenti il giardino rientrano, inoltre, in tale categoria, come è il caso dell’installazione di gazebi, fontane, fioriere, panchine, divisori non in muratura e altro ancora.
Si ricorda sempre che la tracciabilità dei pagamenti effettuati è fondamentale per l’ottenimento dei bonus fiscali: essi devono essere eseguiti tramite bonifico parlante e devono prevedere una causale ad hoc.
