Il condizionatore è un dispositivo indispensabile per godere del dovuto comfort durante i mesi più caldi dell’anno, è tuttavia innegabile il fatto che il suo utilizzo vada ad appesantire in maniera non trascurabile l’ammontare della spesa mensile per l’energia elettrica.
Ma i consumi legati all’utilizzo di un condizionatore, quanto vengono a costare? In quest’articolo forniremo alcune informazioni utili per avere un’idea.
Come si può ben immaginare, gli aspetti che influiscono sull’ammontare dei costi economici correlati all’utilizzo di un climatizzatore sono molteplici, e quelli più rilevanti sono senz’altro questi: classe energetica di appartenenza del dispositivo, costo dell’energia e modalità di utilizzo.
La classe energetica del condizionatore
La classe energetica è un dato assolutamente oggettivo che indica quanto un dispositivo è efficiente in termini energetici: questa classificazione viene applicata ad una vasta gamma di articoli tecnologici, e i climatizzatori non fanno eccezione.
Tanto più alta sarà la classe energetica di appartenenza e tanto più moderati saranno, a parità di utilizzo, i consumi, ecco perché spendere di più per acquistare un climatizzatore appartenente ad una classe energetica elevata rappresenta un vero investimento, all’opposto spendere meno per assicurarsi un modello poco performante non garantirà affatto un risparmio in un’ottica di lungo periodo.
È utile ricordare che la classe energetica dei vari modelli può essere conosciuta facilmente consultando la relativa etichetta energetica, che deve essere obbligatoriamente apposta dal produttore.
I costi dell’energia elettrica per il climatizzatore
Anche il costo dell’energia elettrica, come si diceva, è un parametro che influisce sulla spesa da sostenere per utilizzare il climatizzatore nei mesi estivi.
Anche in questo settore, infatti, vige il libero mercato, di conseguenza i consumatori hanno modo di orientarsi verso il fornitore che reputano più vantaggioso.
Quando si parla di costo dell’energia non bisogna considerare esclusivamente il classico dato espresso in €/kWh: le società del settore, infatti, possono prevedere anche delle formule particolari, come ad esempio dei costi differenziati in relazione alle varie fasce orarie, dunque per la medesima utenza utilizzare il condizionatore ad una determinata ora piuttosto che ad un’altra potrebbe essere più o meno costoso, sulla base di quanto stabilito da contratto.
Come viene utilizzato il condizionatore
Il terzo aspetto menzionato riguarda invece le modalità di utilizzo del condizionatore: sicuramente il costo legato al suo utilizzo dipende in primis da quante ore al giorno è tenuto acceso, ma non solo, perché ci sono anche altri aspetti da considerare.
Far ricorso a particolari funzioni ed automazioni, ad esempio, può ridurre di molto i consumi senza che il comfort climatico ne risenta, e da questo punto di vista la domotica ha spalancato davvero dei grandi orizzonti, allo stesso modo anche accortezze quali tenere finestre e portefinestre ben chiuse, evitare che gli ambienti siano illuminati eccessivamente dalla luce solare nelle ore più calde e prevedere delle brevi pause nell’accensione, possono fare la differenza.
A questi aspetti principali se ne possono aggiungere degli altri, ad esempio far ricorso ad una tecnologia inverter, utilissima per favorire l’efficienza energetica; i fattori che influiscono sulla spesa economica legata all’uso dei condizionatori, dunque, sono svariati, possono quindi configurarsi infinite combinazioni.
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Le stime di spesa secondo ADOC
Volendosi sbilanciare in una stima della spesa economica legata all’uso di un condizionatore è possibile far riferimento ai dati resi noti da ADOC, Associazione difesa orientamento consumatori, secondo cui la spesa media, durante i mesi estivi, ammonterebbe a 1,77 € al giorno.
La stessa ADOC ha evidenziato tuttavia che un utilizzo prolungato del condizionatore, nell’ordine di 12 ore al giorno, può far lievitare la spesa fino a 3 euro al giorno, senza trascurare tutte le variabili di cui si è detto in precedenza.
Considerando che il periodo in cui vengono utilizzati i climatizzatori, in Italia, è di circa 3 mesi, si può affermare che ogni estate l’utilizzo di un condizionatore viene a costare da un minimo di 160 € a salire, cifra che deve ovviamente essere moltiplicata per il numero di condizionatori che vengono utilizzati nell’immobile.
