Molte persone che vivono in una casa in affitto, o che sono proprietarie di una casa affittata, si chiedono se sia possibile usufruire di incentivi fiscali per la ristrutturazione di tali beni, e la risposta è affermativa.
Anche le abitazioni in affitto, infatti, possono essere ristrutturate cogliendo le opportunità dei bonus attualmente attivi, e al momento il più vantaggioso è senza dubbio Superbonus 110%.
La legge di riferimento stabilisce infatti che a usufruire di quest’incentivo possa essere qualsiasi persona che detenga un diritto reale sull’immobile, dunque non soltanto proprietari, ma anche inquilini di un’abitazione in affitto e soggetti che usufruiscono di un immobile a titolo di comodato d’uso.
È dunque utile ricordare che Superbonus 110% è disponibile dal luglio 2020 e lo sarà fino al 31 dicembre 2021, salvo eventuali proroghe.
Superbonus 110% prevede appunto una detrazione fiscale in tale percentuale, si tratta dunque di un’opportunità davvero vantaggiosissima, ed è fruibile tramite 5 rate totali.
La somma oggetto di detrazione, peraltro, può essere fruita direttamente oppure può essere scontata dal fornitore sull’importo totale a lui dovuto, che sarà in seguito ceduto a banche ed istituti finanziari.
È altrettanto utile sottolineare che Superbonus 110% può coprire una vasta gamma di interventi di riqualificazione, inclusi quelli finalizzati alla sicurezza antisismica.
Interessante peculiarità di quest’incentivo, che rappresenta peraltro un’autentica novità, è la distinzione tra interventi trainanti e trainati.
Gli interventi trainanti sono quelli fondamentali, indispensabili per la fruizione del beneficio, mentre quelli trainati possono essere opzionalmente associati ai primi, godendo allo stesso modo dell’incentivo.
Nell’ambito di un intervento di riqualificazione di un immobile, sia esso in affitto, in comodato d’uso o un semplice immobile di proprietà, deve dunque essere eseguito almeno uno degli interventi “trainanti” affinché il bonus divenga fruibile.