Skip links

News

Scarsa pressione dell’acqua in casa: a cosa può essere dovuta e come rimediare

Acqua dal lavandino: ha la giusta pressione?

Quello della scarsa pressione dell’acqua è un problema comune a diverse abitazioni, ma a che cosa è dovuto? Come vi si può rimediare?

In quest’articolo lo andremo a scoprire.

La pressione ideale dell’acqua in casa

Se la pressione dell’acqua è troppo bassa il comfort domestico tende inevitabilmente a risentirne, un getto troppo debole può infatti rivelarsi inadatto al compimento delle varie operazioni quotidiane, e ciò vale sia per i lavabi che per le docce.

Ma quand’è che la pressione può considerarsi bassa? La pressione ideale dell’acqua a livello domestico dovrebbe essere compresa tra 1,5 e 3 bar, se si è al di sotto, dunque, il problema sussiste.

È utile sottolineare che è bene anche che la pressione non sia troppo alta, dunque che non ecceda tale soglia, in casi simili infatti si corre il rischio di danneggiare l’impianto idraulico.

Bassa pressione dell’acqua: le cause più comuni

Se ci si chiede a cosa possa esser dovuta una pressione troppo bassa, non esiste una risposta univoca.

Anzitutto possono esserci delle problematiche nell’area in cui sorge l’immobile, condizioni che esulano, dunque, dagli elementi tecnici presenti nella singola abitazione.

Il problema della pressione bassa è infatti frequente nelle zone costiere, in quelle montane, come anche nelle località isolate e difficilmente raggiungibili; in territori come questi è piuttosto frequente che vi siano infrastrutture obsolete, o comunque poco performanti.

Anche le aree molto urbanizzate possono essere interessate da questo problema, in tali casi, però, la causa di fondo è ben diversa ed è rappresentata dalla necessità di soddisfare un’eccessiva quantità di utenze.

La scarsa pressione può essere dovuta anche a problematiche tecniche quali ostruzioni delle condutture, perdite d’acqua, o anche difetti dei miscelatori o dei soffioni; da quest’ultimo punto di vista, una delle cause più frequenti è senz’altro l’intasamento del rompigetto.

Come fronteggiare il problema della bassa pressione

Sulla base di quanto detto, è evidente che per risolvere il problema della bassa pressione dell’acqua non si possa far riferimento ad un unico rimedio.

Le cause, come visto, possono essere svariate, oltre che più o meno complesse, di conseguenza l’ideale è affidarsi a dei professionisti che possano fornire un quadro chiaro e suggerire così delle soluzioni adatte allo specifico caso.

Se si individuerà un problema ad un rubinetto o ad un soffione si procederà con la riparazione, o con la relativa sostituzione; se vi è un’otturazione ad una tubatura si provvederà a rimuoverla; se il “nemico” è il calcare si adotteranno soluzioni specifiche; se si riscontreranno perdite d’acqua, facilmente individuabili tramite la consultazione del contatore, si effettueranno le dovute riparazioni, e via discorrendo.

Chiedi a Baldina, gli esperti di impianti e assistenza tecnica da oltre 40 anni. Operiamo a Varese e provincia, oltre che Milano, Como e Novara.

Se alla radice del problema vi sono degli aspetti infrastrutturali si può valutare la possibilità di installare un’autoclave, soluzione perseguibile sia nelle abitazioni indipendenti che a livello condominiale; per esigenze simili, peraltro, possono essere assai preziosi anche gli scaldacqua a gas termostatici, dispositivi utili non solo per mantenere costanti i livelli di pressione, ma anche per poter sempre disporre di acqua calda sanitaria in modo efficiente.

Condividi su

Come posso aiutarti?

Potrebbero interessarti anche...

Home
Account
Cart
Search