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Sostituire una caldaia: gli incentivi di cui si può usufruire

Sostituire una caldaia ormai obsoleta non può che essere una buona idea, anzi il risparmio che ci si potrà garantire tramite gli inferiori consumi energetici rende tale operazione un vero e proprio investimento.

Cambiare la caldaia, tuttavia, non è conveniente solo per questo: oggi, infatti, è possibile usufruire di una serie di inventivi statali in grado di rendere tale acquisto ancora più vantaggioso a livello economico.

Quali sono, dunque, gli incentivi statali attualmente disponibili per chi vuol cambiare la caldaia? Andiamo a scoprirlo!

Superbonus 110% per cambiare la caldaia

Il Superbonus 110% è uno degli incentivi più noti ed apprezzati, vista la sua convenienza, e può essere utilizzato anche per acquistare una nuova caldaia.

È utile ricordare che il Superbonus 110% prevede una distinzione tra interventi trainanti ed interventi trainati: i primi sono fondamentali per poter usufruire dell’incentivo; dunque, nell’ambito del complessivo progetto deve esserne presente almeno uno, i secondi invece non sono necessari, ma possono essere associati agli interventi trainanti venendo analogamente coperti dal bonus.

Per ottenere il Superbonus 110%, tramite il progetto attuato si dovrà ottenere una classe energetica superiore di almeno 2 livelli, è inoltre necessaria l’asseverazione di un progettista, unitamente alla produzione di diversi documenti.

Per condomini ed edifici plurifamiliari, la scadenza è fissata per il 31 dicembre 2023, mentre per gli edifici monofamiliari per il 31 dicembre 2022.

Per usufruire del Superbonus 110% e altri incentivi, come lo sconto in fattura del 65%, e migliorare l’efficienza del tuo impianto di riscaldamento, scegli Baldina: da oltre 40 anni siamo un punto di riferimento nelle provincie di Varese, Como, Novara e Milano.

Bonus Ristrutturazioni 50% per la nuova caldaia

Il Bonus Ristrutturazioni 50% consente di beneficiare di un incentivo di tale entità a condizione che la nuova caldaia sia appartenente almeno alla classe A.

Il bonus è fruibile anche per caldaie prive di sistema evoluto di termoregolazione ed è abbinabile a bonus mobili.

La scadenza di tale incentivo è fissata alla fine di dicembre 2022 e il massimale di spesa è di 96.000 euro.

L’Ecobonus 65% per un nuovo impianto di riscaldamento

Ecobonus 65% è un incentivo di tale entità che può riguardare l’acquisto di caldaie a condensazione appartenenti a classe energetica A o superiore, entro un massimale di 30.000 euro.

Per usufruire di tale incentivo è necessario installare, congiuntamente, anche dei sistemi di termoregolazione di classe V, VI o VII.

Per quel che riguarda i condomini, il medesimo incentivo garantisce un incentivo del 70-75% con massimale di 40.000 euro per ogni unità immobiliare, oppure un incentivo dell’80-85% se oltre ad intervenire sulle caldaie si apportano anche dei miglioramenti antisismici; in quest’ultimo caso, il massimale di spesa è di 136.000 euro per ogni appartamento.

Conto Termico

Il Conto Termico assicura una detrazione del 65% per interventi quali sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti a pompa di calore, installazione di impianti solari termici finalizzati alla produzione di acqua calda sanitaria o sostituzione di scaldacqua elettrici con impianti a pompa di calore.

A due mesi dall’accettazione della richiesta, il beneficiario riceve l’importo dovuto direttamente sul conto corrente, in un’unica soluzione se la cifra è inferiore a 5.000 euro, oppure con pagamenti dilazionati per le cifre superiori.

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