Una delle peculiarità più interessanti del Superbonus 110% attualmente attivo è la possibilità di cedere a delle banche il credito maturato, un sistema innovativo che merita quindi di essere approfondito.
Il beneficiario del Superbonus, infatti, può scegliere tra due alternative: lo sconto in fattura, ovvero la detrazione tradizionalmente intesa, e appunto il credito d’imposta.
Quest’incentivo previsto dal Decreto Rilancio ha previsto il coinvolgimento delle banche affinché ne possano usufruire anche quei soggetti che non dispongono della somma necessaria per l’avviamento dei lavori; gli istituti bancari, dunque, possono anticipare gli importi necessari per il finanziamento dei lavori.
Cessione del credito con il Superbonus: il ruolo delle banche
ABI, Associazione Bancaria Italiana, ha chiarito anzitutto che le banche possono intervenire in tali processi in 3 diverse modalità, ovvero scontando il bonus fiscale del cittadino che ha riqualificato l’immobile, effettuando l’operazione di sconto a favore dell’impresa che ha realizzato i lavori e che ha ottenuto dal committente il bonus fiscale in cambio di una riduzione del prezzo in fattura, o anche concedendo finanziamenti ponte che si possono poi estinguere in tutto o in parte attraverso la cessione del credito d’imposta alla banca.
Per effettuare la cessione d’imposta alle banche è indispensabile che le fatture relative al saldo siano già state pagate, stesso dicasi per gli stati di avanzamento dei lavori (SAL) i quali non possono essere più di due per ciascun intervento e ciascuno dei quali deve riferirsi almeno al 30% dell’intervento.
L’eventuale finanziamento si estingue, completamente o parzialmente, tramite la cessione del bonus fiscale non appena quest’ultimo entrerà nel cassetto del cliente nel momento in cui l’intervento o gli stati di avanzamento dei lavori intermedi saranno conclusi.
Per effettuare la cessione del credito è necessario fornire all’istituto bancario la medesima documentazione necessaria affinché l’incentivo statale venga riconosciuto, inoltre è necessario attivare l’opzione dedicata sul sito Internet ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
Gli istituti bancari possono offrire anche dei servizi supplementari, come ad esempio specifiche soluzioni di finanziamento e assistenza procedurale dedicata alle varie pratiche burocratiche
