L’attenzione nei confronti del Superbonus 110% da parte di cittadini e imprese è ormai alle stelle, e non potrebbe essere altrimenti vista la grande convenienza di quest’opportunità, e un aspetto che merita di essere sottolineato è la differenza tra spesa massima e detrazione massima, concetti differenti che vengono spesso confusi tra loro.
Nel fare chiarezza a questo riguardo è utile ricordare che il Superbonus 110% distingue due diverse tipologie di interventi: quelli trainanti, indispensabili per poter usufruire dell’incentivo (realizzazione di cappotti termici, centrali termiche e di soluzioni antisismiche), e quelli trainati, interventi che possono essere opzionalmente associati a quelli trainanti usufruendo anche per essi del vantaggio fiscale.
Per gli interventi trainanti, la normativa fissa come spesa massima 50.000 euro, di conseguenza, trattandosi di un incentivo del 110%, la detrazione massima a riguardo è di 55.000 (50.000 x 1,1).
Il punto interrogativo si pone per quel che riguarda gli interventi trainati e bisogna considerare un principio di base, quello per cui l’ammontare dell’incentivo dev’essere quantitativamente analogo.
Da questo punto di vista sono stati recentemente forniti dei chiarimenti molto utili da parte di ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nello specifico da Domenico Prisinzano, professionista appartenente al dipartimento Unità Efficienza Energetica di tale ente.
Prisinzano ha chiarito che se la detrazione ha un’aliquota del 110%, la detrazione massima possibile deve essere divisa per il 110%, ovvero per 1,1.
Se nell’intervento trainato la spesa massima è di 60.000 euro, dunque, la detrazione massima va calcolata dividendo tale importo per 1,1, ciò significa che, nel caso del massimale di spesa, la detrazione massima sarà di 54.545,45.
Ipotizzando dunque un intervento di ristrutturazione immobiliare che preveda interventi trainanti per 50.000 euro e interventi trainati per 60.000 euro, la detrazione complessiva ottenibile sarà di 109.545,45 euro in 5 anni.