Si può usufruire del Superbonus 110%, l’interessante incentivo attivato dal Governo nel recente Decreto Rilancio, per ottimizzare il proprio immobile con dei dispositivi di domotica? La risposta è affermativa.
La fruizione dell’Ecobonus 65% per la domotica
Prima di entrare nel dettaglio, è utile sottolineare che installazione e messa in opera di dispositivi multimediali dedicati al controllo remoto dei device domestici rientrano di diritto tra gli interventi per cui si può fruire dell’Ecobonus 65%, un altro incentivo ormai molto noto che è stato recentemente prorogato e che sarà quindi fruibile, proprio come Superbonus 110%, fino al 31 dicembre 2021, salvo proroghe ulteriori.
L’Ecobonus 65% offre ai contribuenti la possibilità di godere di un incentivo IRPEF nella percentuale in questione con un massimale di 60.000 euro, e copre sia le spese sostenute per l’acquisto dei materiali e la relativa installazione, sia i costi di prestazioni professionali correlate.
Superbonus 110%: gestione domotica come intervento trainato
Per fruire del Superbonus 110%, che è chiaramente più vantaggioso, deve invece sussistere una condizione, ovvero che questi interventi siano abbinati a degli altri di differente tipologia.
Nel Superbonus 110% si fa infatti distinzione tra interventi trainanti e trainati: gli interventi trainanti sono quelli indispensabili per fruire del beneficio, di conseguenza realizzare almeno uno di essi è la condizione necessaria per la fruizione del Superbonus 110%. Gli interventi trainati invece possono essere opzionalmente abbinati ai primi e possono essere coperti in analogo modo dall’incentivo.
Le ottimizzazioni domotiche, appunto, rientrano tra gli interventi trainati, di conseguenza se vengono associate ad almeno uno degli interventi trainanti possono essere coperte dall’incentivo.
Quali sono gli interventi trainanti
La normativa di riferimento indica come interventi trainanti le coibentazioni delle pareti degli edifici, la sostituzione di impianti di riscaldamento con dispositivi moderni che assicurino un miglioramento di 2 classi energetiche (o comunque il massimo miglioramento possibile) e lavori di natura antisismica.
Se abbinato ad uno di questi, dunque, l’acquisto con relativa installazione di dispositivi di domotica per il controllo da remoto può essere coperto dall’incentivo in questione.
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