Il Superbonus rappresenta un’opportunità cruciale per i condomini che desiderano effettuare una riqualificazione energetica dei propri edifici. Un recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate ha confermato che lo sconto in fattura resta valido anche in caso di cambio dell’impresa esecutrice, a patto che siano rispettati determinati requisiti burocratici e temporali. Scopriamo tutti i dettagli.
Superbonus e sconto in fattura: cosa cambia per i condomini
Con le continue evoluzioni normative, il Superbonus ha subito numerose modifiche, in particolare riguardo allo sconto in fattura e alla cessione del credito. Tuttavia, il recente chiarimento dell’Agenzia delle Entrate, contenuto nella risposta n.15 del 28 gennaio 2025, ha fornito importanti indicazioni per i condomini che hanno già avviato i lavori e temono di perdere i benefici a causa di un cambio dell’impresa esecutrice.
Secondo il Fisco, i condomini possono continuare a usufruire dello sconto in fattura anche con una nuova impresa, purché:
- La CILA-S sia stata presentata nei tempi previsti, ovvero entro il 17 febbraio 2023.
- Siano state sostenute spese documentate entro il 30 marzo 2024, con bonifici “parlanti” e fatture già emesse.
- Il cambio di impresa sia comunicato tramite variante alla CILA-S, senza alterare la natura dell’intervento.
Il caso specifico: cambio impresa e validità del Superbonus
Un condominio aveva avviato interventi di efficientamento energetico con Superbonus, presentando la CILA-S il 17 novembre 2022. Tuttavia, nel corso dei lavori, l’impresa iniziale ha rinunciato all’incarico e un’altra ditta è subentrata per proseguire gli interventi.
La nuova impresa ha emesso una fattura il 26 marzo 2024 con lo sconto in fattura al 70%, e il 29 marzo 2024 l’amministratore condominiale ha effettuato il pagamento del restante 30% tramite bonifico parlante. Successivamente, anche questa seconda impresa ha rinunciato, rendendo necessario un ulteriore cambio di esecutore. Il condominio ha quindi chiesto chiarimenti all’Agenzia delle Entrate per verificare se il cambio d’impresa influisse sulla possibilità di continuare a beneficiare dello sconto in fattura.
La risposta dell’Agenzia è stata positiva: se le spese sono state sostenute e documentate entro il 30 marzo 2024, il condominio può continuare a usufruire dello sconto in fattura, anche se i lavori vengono completati da una nuova impresa.
Sconto in fattura con varianti alla CILA-S: cosa sapere
Un aspetto fondamentale chiarito dal Fisco riguarda la gestione delle varianti alla CILA-S. Se il cambio dell’impresa esecutrice avviene tramite una variante in corso d’opera, questa non compromette il diritto alle opzioni alternative alla detrazione, come lo sconto in fattura.
Ciò significa che, anche se il condominio deve modificare il progetto per esigenze tecniche o per sostituire l’impresa, l’importante è che:
- La variante venga regolarmente comunicata e registrata.
- Le spese siano state sostenute nei tempi previsti.
- La CILA-S sia stata presentata prima del 17 febbraio 2023.
Superbonus e sconto in fattura dopo il 30 marzo 2024: è ancora possibile?
Un altro punto chiave riguarda gli interventi effettuati dopo il 30 marzo 2024. Secondo l’Agenzia delle Entrate, se le spese documentate rientrano nei termini previsti, il condominio può continuare a beneficiare del Superbonus con sconto in fattura anche per i lavori successivi. Le aliquote di detrazione applicabili sono:
- 70% per gli interventi effettuati nel 2024.
- 65% per i lavori che proseguono nel 2025.
Questo chiarimento è cruciale per tutti i condomini che, a causa di ritardi o problemi tecnici, si trovano a dover cambiare impresa esecutrice e temono di perdere il beneficio fiscale.
Come mantenere il Superbonus con il cambio impresa
Alla luce delle recenti precisazioni, i condomini che hanno avviato interventi di riqualificazione energetica con il Superbonus possono stare tranquilli: il cambio dell’impresa esecutrice non pregiudica lo sconto in fattura, purché siano rispettati i requisiti di legge.
Per evitare problemi burocratici e garantire il massimo risparmio fiscale, è fondamentale:
- Assicurarsi che la CILA-S sia stata presentata nei tempi previsti.
- Documentare tutte le spese sostenute entro il 30 marzo 2024 con fatture e bonifici parlanti.
- Comunicare eventuali cambi d’impresa con una variante alla CILA-S.
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