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Pompe di calore protagoniste per raggiungere gli obiettivi della Direttiva Case Green

L'importanza delle pompe di calore per gli obiettivi della Direttiva Case Green

È ormai entrata nel vivo la Direttiva Case Green, lo strumento più importante con cui l’Unione Europea intende proteggere l’ambiente e a cui tutti i Paesi membri dovranno allinearsi nel prossimo futuro.

Pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’8 maggio 2024, la Direttiva è già entrata in vigore. Spetta ora alle singole nazioni europee elaborare dei piani di rinnovamento degli edifici fissando dei traguardi intermedi vincolanti.

Sono previste delle disposizioni per gli edifici di nuova realizzazione, ma alcune, appunto, riguardano anche quelli già esistenti: il dito è puntato, ovviamente, contro quelli più obsoleti ed inefficienti dal punto di vista energetico, che dovranno necessariamente essere sottoposti a delle ristrutturazioni per allinearsi con le disposizioni europee.

Il ruolo delle pompe di calore nella Direttiva Case Green

Quello che si andrà ad affrontare negli anni a venire è un vero e proprio cambiamento epocale, sono previsti dunque degli interventi ristrutturativi ad ampio raggio e l’efficientamento degli edifici appartenenti alle classi energetiche più basse potrà basarsi sull’applicazione di vari tipi di tecnologie di nuova generazione, e tra queste potranno senz’altro recitare un ruolo da protagoniste le pompe di calore.

Le pompe di calore, è utile ricordarlo, sono dei dispositivi in grado di trasferire calore da un ambiente ad un altro. Il loro funzionamento è per questo paragonato a quello di un frigorifero, che estrae aria dall’esterno per raffreddarla e incanalarla al proprio interno.

La tecnologia su cui è basato il funzionamento delle pompe di calore consente di adoperarle sia per il raffrescamento che per il riscaldamento, e questi dispositivi rappresentano una prima scelta sia in termini di efficienza, sono infatti in grado di ridurre in maniera importante i consumi, che a livello ambientale.

Si stima che passando da una tradizionale caldaia a gas ad un impianto a pompa di calore sia possibile ridurre i consumi circa del 40%, percentuale che sale notevolmente, toccando il 70%, se l’utilizzo della pompa di calore viene associato ad un impianto fotovoltaico.

L’efficienza di questa tecnologia, dunque, è fuori discussione, ma quali sono i principali “contro”?

Sicuramente un sistema a pompa di calore ha il suo costo, di conseguenza è necessario un investimento iniziale. Ad ogni modo l’acquisto di una tecnologia simile può essere effettuato usufruendo di un incentivo fiscale, e ciò renderebbe l’operazione molto più conveniente.

In alcuni casi, inoltre, prima di compiere la scelta è necessario effettuare un’analisi dell’immobile: laddove vi siano determinate caratteristiche strutturali, infatti, l’installazione dell’impianto potrebbe rivelarsi difficoltosa o poco funzionale.

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