Abbandonare una vecchia caldaia a gas, installando un modello più moderno, non può che essere un’ottima idea, e se lo si afferma è per molteplici ragioni.
Perché conviene sostituire la caldaia a gas
Anzitutto le caldaie più performanti riducono i consumi, dunque l’acquisto di un dispositivo più efficiente può essere considerato un vero e proprio investimento. Inoltre non bisogna dimenticare che l’Unione Europea sta spingendo verso un abbandono definitivo di questo tipo di caldaie, ben più inquinanti di quelle di ultima generazione.
La recente Direttiva Case Green ha stabilito che nel 2040 le caldaie a gas non potranno più essere vendute; si parla di un lasso temporale piuttosto ampio, sicuramente, ma prima o poi tutti dovranno affrontare questo rinnovamento tecnologico.
C’è anche un ulteriore ed importante motivo per sostituire le caldaie a gas, un motivo per cui può essere molto conveniente provvedere subito all’installazione di un nuovo modello, senza temporeggiare: la disponibilità di interessanti incentivi fiscali.
Quali sono gli incentivi fiscali per cambiare la caldaia
Ad oggi, infatti, lo Stato prevede delle opportunità molto vantaggiose per chi vuol dire addio alla caldaia a gas: non si sta parlando di un bonus dedicato, bensì l’acquisto di una caldaia moderna può essere coperto da un incentivo collocando l’operazione in dei bonus edilizi di carattere generale.
Quali sono, quindi, i bonus a cui è possibile far riferimento? Andiamo subito a scoprirli.
Anzitutto, se si vuol acquistare una nuova caldaia si può usufruire del bonus mobili ed elettrodomestici, il quale garantisce una detrazione pari al 50% del costo d’acquisto con un massimale di spesa di 8.000 euro.
Ammonta alla medesima percentuale la detrazione prevista dal bonus ristrutturazione, che prevede un tetto massimo di 96.000 euro in relazione al costo dell’intero intervento ristrutturativo.
La detrazione messa a disposizione dal cosiddetto ecobonus ammonta invece al 65%, bisogna tuttavia rispettare le seguenti condizioni: devono essere installate delle caldaie a condensazione che appartengano perlomeno alla classe energetica A e devono inoltre essere presenti dei sistemi di termoregolazione di classe 5, 6 o 7.
Una detrazione del 65% può essere fruita anche optando per l’installazione di termovalvole, dispositivi di ultima generazione che misurano, e regolano, i consumi dei singoli termosifoni.
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