Anche quest’anno il noto brand Ariston ha preso parte al convegno “Smart Home Reloaded: è il momento di innovare, su solide basi” promosso dall’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.
Nell’evento, tenutosi in modalità streaming, sono state toccate diverse tematiche legate da un comune denominatore: il mondo Smart Home.
I dati del settore smart home
Oggi, come noto, le abitazioni sono sempre più “smart” e l’applicazione della potenza di Internet al comfort domestico, tramite le varie tecnologie domotiche, ha spalancato grandi frontiere, rivisitando radicalmente il modo di vivere e gestire i propri ambienti.
Nell’evento è stato evidenziato un dato molto importante, che lascia ben poco spazio a dubbi: oggi il mercato Smart Home raggiunge un business complessivo di 810 milioni di euro su scala globale, dato che si riferisce al 2023 e che corrisponde a un +5% rispetto all’anno precedente, tali cifre peraltro sono ancor più positive in Europa, dove i tassi di crescita risultano più accentuati.
A livello internazionale la crescita del settore, sebbene netta, è divenuta più moderata, negli scorsi anni infatti si sono registrati tassi che hanno superato abbondantemente il 20%, e ciò potrebbe essere dovuto al fatto che numerosi incentivi dedicati sono venuti meno.
L’attenzione dei consumatori verso le tecnologie in grado di rendere più smart la casa, ad ogni modo, è sempre più elevata, e secondo una statistica presentata durante il convegno il 17% degli intervistati mette in relazione il concetto di Smart Home con una più oculata gestione dei consumi, una visione, questa, assolutamente veritiera.
Tecnologie smart home e intelligenza artificiale
Quanto alle principali novità del settore, non vi sono dubbi sul fatto che i maggiori sforzi delle case produttrici si stiano concentrando verso l’intelligenza artificiale, tecnologia che è letteralmente esplosa nell’ultimo anno e che è destinata a modificare molte delle nostre abitudini.
Ariston, con la propria App ufficiale Ariston NET, offre ad esempio la possibilità di gestire i propri dispositivi comodamente da remoto in un modo ancora più agevole proprio grazie all’AI, tramite la produzione di dettagliati report e di suggerimenti personalizzati.
Gli orizzonti, da questo punto di vista, sono enormi, e l’AI saprà certamente dare una preziosa mano anche per scongiurare gli sprechi in maniera ancor più efficace.
Ariston, peraltro, sta valorizzando l’intelligenza artificiale anche nei propri servizi di assistenza tecnica di tipo B2B: da questo punto di vista, infatti, l’azienda ha progettato Active Care, una tecnologia mirata a predire l’insorgere di guasti e malfunzionamenti favorendo delle azioni proattive.