Un gruppo di ricercatori tedeschi è riuscito a sviluppare, a seguito di scrupolosi studi, un innovativo sistema di riscaldamento e raffrescamento dal funzionamento avveniristico.
L’efficienza di tali dispositivi sarebbe doppia rispetto a quella di una moderna caldaia a pompa di calore e addirittura tripla rispetto a un condizionatore, ma ciò che lo rende davvero speciale è il fatto che esso è in grado di funzionare senza la necessità di utilizzare gas refrigeranti.
Quest’eccezionale funzionamento, il quale farebbe appunto convivere un’efficacia ottimale con una totale ecosostenibilità, sarebbe dovuto all’impiego di una speciale lega metallica denominata Nitinol.
Il Nitinol ha la capacità di “ricordare” la sua forma originaria e per questa sua caratteristica è stato paragonato ai muscoli del corpo umano: i cavi prodotti in questo metallo sarebbero in grado di accumulare calore quando sono piegati e di rilasciarlo nel momento in cui vengono distesi.
Sul piano tecnico, il funzionamento di questo speciale climatizzatore ecologico si fonda sulla presenza di un cilindro rotante interamente ricoperto di fili metallici in Nitinol, e sulla base dei movimenti che vengono fatti compiere al medesimo, il dispositivo è in grado di rilasciare aria calda o aria fredda senza che si debba impiegare alcun gas inquinante.
Come si può ben immaginare questa novità ha suscitato subito una grande curiosità, e l’idea di poter climatizzare gli ambienti con una potenza di gran lunga superiore rispetto ai condizionatori e alle caldaie classiche, senza peraltro utilizzare alcun elemento inquinante, non può che essere assai allettante.
Non resta che attendere, dunque, per scoprire se questo team di ricercatori tedeschi riuscirà o meno a perfezionare questa sua invenzione e a renderla commerciabile.
