Il Decreto Legge 39/2024, approvato il 29 marzo, sta per essere convertito in legge, portando con sé importanti cambiamenti ai bonus edilizi. Tra le novità principali, spiccano le modifiche al Bonus Casa, Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche. Questi aggiornamenti ai bonus edilizi rappresentano un cambiamento significativo per i contribuenti, con effetti a lungo termine sulle agevolazioni fiscali per la casa.
Riduzione del Bonus Casa al 30% dal 2028
La modifica più rilevante riguarda il Bonus Casa, che subirà una riduzione dal 50% al 30% a partire dal 1° gennaio 2028. Questa variazione, a lungo termine, rappresenta un cambiamento significativo rispetto alle prime anticipazioni. Tuttavia, l’Ecobonus al 65% rimane invariato.
Cambiamenti per Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche
Dal 1° gennaio 2024, le spese relative a Superbonus, Sismabonus e Bonus Barriere Architettoniche subiranno una modifica nelle quote di detrazione. Le detrazioni, originariamente suddivise in 4 o 5 quote, verranno ora ripartite in 10 quote di pari importo. Questo significa che non verrà applicata la temuta “retroattività”, e i crediti maturati nel 2024 saranno usufruibili dal prossimo anno fiscale.
Stop alla cessione dei crediti per interventi agevolati
Un’altra modifica significativa riguarda la cessione dei crediti. Non sarà più possibile cedere i crediti relativi agli interventi agevolati se il contribuente ha già portato in detrazione almeno una rata. Questo limite è valido per tutte le tipologie di bonus, incluso l’Ecobonus al 65%.
Iter legislativo e pubblicazione
Il testo approvato dal Senato dovrà ora essere confermato dalla Camera dei Deputati. Solo dopo la conferma definitiva, il testo sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Non si escludono ulteriori modifiche prima della pubblicazione finale.