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Caldaia perde acqua: cause e soluzioni più comuni

Cosa fare se la caldaia perde acqua

Che cosa fare se si nota una perdita d’acqua dalla propria caldaia? Un problema come questo, come si può ben immaginare, non può essere sottovalutato, anzi è necessario intervenire per tempo, oltre che in maniera efficace.

Se la caldaia perde acqua le cause possono essere molteplici e andremo in seguito scoprire le più comuni; quel che è importante sottolineare fin da subito è che è fondamentale affidarsi ad un professionista. Siamo in grado di risolvere ogni tipo di guasto, fornendo un preventivo chiaro e semplice: chiedi a Baldina per interventi rapidi a Varese, Milano, Como, Novara e provincia.

Al di là del fatto che, ovviamente, solo un esperto può individuare con precisione la causa della perdita, e porvi poi rimedio in maniera efficace, non bisogna dimenticare che le caldaie sono dispositivi delicati e potenzialmente pericolosi: un cospicuo aumento della pressione interna della caldaia, ad esempio, potrebbe causarne l’esplosione, dunque se non si è del settore è sempre bene evitare di compiere azioni avventate.

Ciò detto, vediamo quali sono i motivi più comuni per cui le caldaie possono essere interessate da perdite d’acqua.

Eccessiva presenza di aria all’interno

La prima ragione per cui può capitare che una caldaia perda acqua è individuabile in una pressione troppo bassa dei tubi, e ciò avviene, di norma, a causa di un’eccessiva presenza di aria all’interno dell’impianto, che rende difficoltoso il regolare passaggio dell’acqua.

In tal caso, la soluzione è effettuare lo sfiato di tutti i termosifoni, verificando con attenzione che le relative valvole di sfiato non siano ostruite da formazioni calcaree.

Danneggiamento di componenti

Le perdite d’acqua possono verificarsi anche per il danneggiamento di tubi, raccordi ed altri elementi; in questi casi, è frequente che le perdite di acqua si verifichino anche mentre la caldaia è spenta.

È quindi necessario analizzare attentamente tutte le componenti dell’impianto per verificarne l’integrità (sono particolarmente critiche, da questo punto di vista, saldature e curvature dei tubi), e nel caso in cui si dovessero individuare anomalie è in genere indispensabile provvedere alla sostituzione dei pezzi danneggiati.

In particolare, se le perdite si manifestano dal tubo di scarico o dal rubinetto di scarico sotto forma di gocciolamenti lievi, ma costanti, la causa potrebbe essere il danneggiamento delle guarnizioni, verosimilmente dovuto ad usura.

Eccessiva pressione dell’acqua

Le perdite possono essere dovute anche a una pressione dell’acqua troppo elevata, e in casi simili le fuoriuscite tendono a verificarsi soprattutto dalla valvola di sicurezza, che espelle il liquido proprio per evitare che il dispositivo si danneggi.

La pressione, è utile ricordarlo, può essere verificata facilmente dal manometro presente nel display della caldaia, e se troppo alta va semplicemente regolata su livelli suggeriti, ovvero da 1,2 a 1,5 Bar.

Se la pressione supera i 3 Bar il regolare funzionamento dell’impianto può essere compromesso e, proprio per questo, la valvola di sicurezza entra in azione.

Danneggiamenti della valvola di sicurezza

Se la perdita d’acqua si verifica tramite la valvola di sicurezza, tuttavia, non è detto che la causa sia necessariamente una pressione eccessiva: la stessa valvola di sicurezza, infatti, potrebbe essersi danneggiata, oppure la relativa cartuccia potrebbe essersi compromessa per via del calcare.

Anche in casi simili, quindi, sarà necessario sostituire queste componenti.

 

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