Le caldaie a condensazione sono assai preziose se si vuol migliorare l’efficienza energetica domestica, senza trascurare la loro utilità ambientale, comportando delle emissioni inquinanti inferiori rispetto alle caldaie tradizionali.
Ma quanto consuma una caldaia a condensazione? Prima di rispondere a questa domanda, facciamo il punto su cosa contraddistingue queste caldaie e sul loro funzionamento.
Come funzionano le caldaie a condensazione
Le caldaie a condensazione, analogamente alle classiche caldaie a gas, riscaldano tramite combustione, ma lo fanno con una differenza: i fumi di scarico non vengono semplicemente espulsi, ma sono riutilizzati nel medesimo processo affinché producano ulteriore calore.
Questa peculiarità, come si può immaginare, accentua non poco l’efficienza di queste caldaie, rendendole molto più convenienti ed ecosostenibili rispetto a quelle tradizionali.
Quanto consumano le caldaie a condensazione
Se ci si chiede quanto consumi una caldaia a condensazione, ovviamente, non può esistere una risposta univoca.
I parametri che influiscono sull’ammontare dei consumi sono infatti molteplici, ovvero classe energetica di appartenenza, dimensioni dell’abitazione, caratteristiche dell’immobile (in particolare, livelli di isolamento termico e presenza di sistemi di riscaldamento a pavimento), temperature esterne (soggette a variazione sia da stagione a stagione che nell’ambito della medesima giornata), tipo di utilizzo (se per solo riscaldamento o anche per produzione di acqua calda sanitaria) ed altro ancora.
È tuttavia possibile effettuare alcune stime, partendo dal presupposto che mediamente, una caldaia a condensazione utilizzata alla massima potenza, consuma 24 kWh, ovvero 24 kilowatt ogni ora.
Ad ogni modo, è estremamente raro che la caldaia venga adoperata alla sua potenza massima, di conseguenza una media realistica dei consumi di una caldaia a condensazione, in riferimento ad un’abitazione con caratteristiche medie, anche in termini di dimensioni, e con un clima analogo a quello italiano, può spaziare da 2 a 12 kWh.
Considerando che un metro cubo di gas equivale a 9,6 kWh è possibile “tradurre” tale dato in termini volumetrici, dunque con una caldaia a condensazione si consumano, indicativamente, da 0,20 a 1,25 metri cubi di gas all’ora.
Chiarito quest’aspetto, cerchiamo di comprendere quanto una caldaia a condensazione può far risparmiare a livello di consumi rispetto ad una caldaia tradizionale.
Quanto si risparmia con le caldaie a condensazione
Come detto, il particolare funzionamento delle caldaie a condensazione, basato sul riutilizzo dei fumi di scarico per produrre calore ulteriore, le rende più efficienti rispetto alle caldaie tradizionali.
A livello indicativo, una caldaia a condensazione assicura una riduzione dei costi del riscaldamento compresa tra il 10% ed il 20%, ma anche l’ammontare effettivo del risparmio può variare sulla base di diversi aspetti, in primis le caratteristiche dell’immobile: ad esempio, se la casa è munita di un sistema di riscaldamento a pavimento, il risparmio si accentua notevolmente e può facilmente raggiungere il 40%.
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