Il 24 marzo 2023 è stata introdotta una novità che riguarda lo sconto in fattura con autocertificazione per i bonus relativi agli infissi e alle caldaie. Tale opzione, insieme alla cessione del credito, costituirà ancora un’alternativa alla detrazione Irpef per la sostituzione di caldaie, pompe di calore e altri lavori di edilizia libera che non richiedono titoli abilitativi, a patto che i lavori siano ‘avviati’ entro il 16 febbraio 2023.
Un emendamento al DL 11/2023, approvato ieri in Commissione Finanze della Camera, ha risolto il problema della prova della data di inizio lavori che, per gli interventi di edilizia libera, non è indicata in alcun titolo abilitativo, dichiarazione o comunicazione.
Se i lavori di sostituzione di finestre, infissi, caldaie o altri tipi di edilizia libera non sono ancora stati completati, la data che dimostra che il lavoro è stato avviato entro il 16 febbraio 2023 può essere fornita attraverso un documento (bonifico) che attesta che sono stati versati acconti entro il 16 febbraio 2023, un accordo vincolante tra le parti per la fornitura dei beni e dei servizi oggetto dei lavori, stipulato entro il 16 febbraio 2023, o un’autocertificazione del cedente o committente e del cessionario o prestatore.
Questi documenti costituiranno una prova valida che i lavori sono stati iniziati entro il 16 febbraio 2023 e che il contribuente ha diritto a scegliere di fruire del corrispondente bonus anche attraverso lo sconto in fattura e la cessione del credito, in alternativa alla sempre valida detrazione Irpef.
