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Climatizzatore guasto: il problema è la mancanza di gas?

Il gas refrigerante è un elemento fondamentale per il regolare funzionamento del condizionatore, di conseguenza quando questo dispositivo non funziona, oppure non lavora come dovrebbe, ci si chiede subito se sia presente nelle dovute quantità.

Ovviamente la gamma di problematiche che possono interessare un climatizzatore al punto da renderlo non funzionante è piuttosto varia, di conseguenza l’ideale non può che essere contattare un tecnico che possa eseguire un’analisi completa. Se il tuo condizionatore non funziona o non rinfresca come dovrebbe, non aspettare: rivolgiti a Baldina per un intervento rapido nelle province di Varese, Como, Novara e Milano.

Ma come si può scoprire se, nel climatizzatore, vi è effettivamente un problema di insufficiente quantità di gas refrigerante? Andiamo a scoprire le operazioni più basilari.

Controllo dei filtri del climatizzatore

In genere, una delle prime verifiche che viene effettuata è quella riguardante i filtri.

Per via della loro funzione, i filtri tendono ad accumulare sporco e sedimenti anche piuttosto grossolani, di conseguenza, laddove essi dovessero essere troppo sporchi, il funzionamento del dispositivo non potrebbe che risentirne.

La pulizia dei filtri è un’operazione di ordinaria amministrazione, rientra infatti nella semplice manutenzione, e se si dovesse riscontrare che i filtri sono in condizioni ottimali è possibile procedere con ulteriori verifiche.

Controllo di vaporizzatore e condensatore

Step molto importante è il controllo di vaporizzatore e condensatore, elementi molto importanti per il funzionamento del dispositivo.

In assenza di una pulizia periodica adeguata, anche vaporizzatore e condensatore possono accumulare residui di sporco al punto da non funzionare più in maniera ottimale, ecco perché anche questo tipo di controllo deve sempre essere eseguito.

Controllo di ventole e lamelle del condizionatore

Un altro controllo assolutamente opportuno prima di soffermarsi sulle quantità di gas refrigerante è quello relativo a ventole e lamelle.

Anche questo è un controllo relativamente semplice e piuttosto tecnico: una lamella difettosa, infatti, può sicuramente inficiare il buon funzionamento del climatizzatore. Lo stesso vale per la ventola, che se non riesce a ruotare correttamente compromette l’azione del dispositivo.

Se la ventola presenta dei problemi bisogna adottare delle azioni mirate: se ha accumulato molto sporco bisogna smontarla e pulirla, se invece si riscontrano dei danni alla sua struttura bisognerà provvedere alla sua sostituzione.

Le ricariche di gas refrigerante

Come detto in precedenza ci sono tantissimi fattori che possono compromettere il regolare funzionamento di un climatizzatore, ecco perché è importante effettuare una verifica completa affidandosi a un professionista che possa valutare, tramite la propria esperienza, i potenziali elementi di rischio più rilevanti.

Ad ogni modo, è frequente che se le verifiche menzionate fino ad ora non fanno emergere elementi di criticità, il problema alla base del mancato funzionamento sia proprio dovuto ad una scarsa presenza di gas. Di conseguenza il rimedio non può che essere quello di eseguire delle ricariche con le modalità più appropriate.

Un tecnico, oltre ad occuparsi in maniera ottimale di tali operazioni, può eseguire tutti i controlli necessari, tra cui su tutti quello relativo ai valori della pressione, che dopo l’applicazione devono ripristinarsi fino a rientrare nei livelli regolari. Affidati ai professionisti di Baldina: la nostra azienda ha infatti conseguito la certificazione f-gas, requisito obbligatorio per legge per poter operare sugli impianti contenenti gas refrigeranti.

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