Il Comune di Bologna sta attuando, nell’ambito del Piano Area Integrato Regionale 2010, una serie di provvedimenti finalizzati a contrastare l’inquinamento.
L’obiettivo primario è quello di ridurre le concentrazioni di PM10 nell’aria, ed è innegabile il fatto che questo sia un elemento inquinante tutt’altro che trascurabile.
Sono previste, a tale riguardo, due diverse ordinanze: una prevede delle limitazioni alla circolazione, l’altra invece riguarda le modalità di effettuazione del riscaldamento domestico.
Analizziamo subito la prima ordinanza, la quale stabilisce che fino al 31 marzo 2019 non potranno circolare, dalle 8:30 alle 18:30 dal lunedì al venerdì, veicoli a motore con la sola eccezione delle seguenti categorie: veicoli a benzina con omologazione Euro 2 o successiva, veicoli a diesel appartenenti alle categorie M1, M2, M3, N1, N2 e N3 con omologazione Euro 5 o successiva, oppure ciclomotori e motocicli con omologazione Euro 1 o successiva.
La limitazione in questione non va rispettata nelle seguenti giornate festive: la già trascorsa giornata del 4 ottobre, il giorno 1 novembre, il 25 e il 26 dicembre e il 1 gennaio 2019.
Sono previste inoltre delle eccezioni per i veicoli che rientrano nelle categorie menzionate in precedenza, ma che sono adoperati tramite le logiche del carpooling: in quest’ultimo caso devono essere presenti a bordo almeno 3 persone se il veicolo è omologato per 3 o 4 posti, sono invece sufficienti 2 persone per i veicoli omologati per 2 o 3 posti.
Non hanno alcun limite di circolazione i veicoli dotati di motore elettrico, nonché quelli funzionanti a metano o a GPL, inoltre nessuna limitazione è prevista per i veicoli di emergenza e per quelli di trasporto pubblico.
La seconda ordinanza, quella relativa al riscaldamento domestico, riserva delle attenzioni particolari ai generatori di calore: secondo i dati forniti da ARPAE, infatti, il classico caminetto funzionante a biomasse legnose emette una quantità di polveri paragonabile a quelle di ben 4.000 caldaie a gas.
Tale ordinanza non consente l’utilizzo di impianti a biomassa a 3 stelle, è fatto divieto di bruciare all’aperto rami o sterpaglie, inoltre la temperatura degli ambienti interni sottoposta a riscaldamento non dovrebbe superare i 19°.
Nell’ambito di questo progetto ecologico a cui il Comune di Bologna aderisce si segnalano anche le cosiddette “domeniche ecologiche”, ovvero le domeniche corrispondenti alle date del 28 ottobre, dell’11 novembre, del 2 dicembre, del 13 gennaio, del 3 febbraio e del 3 marzo 2019.
In tali giornate la circolazione è vietata a tutti i veicoli a motore, con la sola eccezione dei veicoli elettrici; anche quelli ibridi devono soggiacere a tale disposizione.
Nelle “domeniche ecologiche” il divieto di circolazione è previsto per la fascia oraria compresa tra le 9 e le 18, anche in questo caso sono previste eccezioni per chi circola tramite carpooling, per i mezzi pubblici, per quelli di emergenza e per altre specifiche fattispecie.
La limitazione in questione, inoltre, non riguarda alcune importanti vie di collegamento della città con l’area metropolitana.
Sul sito web ufficiale della Città Metropolitana di Bologna è possibile reperire tutte le informazioni relative alle limitazioni in questione, e tramite il medesimo canale è possibile attivare un utile servizio di SMS Alert.
