L’Europa intende accelerare nel processo di efficientamento energetico degli immobili finalizzato all’ecosostenibilità: è notizia recente, infatti, l’apertura di una consultazione pubblica da parte della Commissione Europea.
Come noto, l’Unione si è già posta l’obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 55% rispetto al 1990 entro l’anno 2030, ancor più ambizioso è l’obiettivo di raggiungere le zero emissioni entro il 2050.
La nuova consultazione pubblica ad opera della Commissione Europea riguarda il piano d’azione per accelerare la diffusione delle pompe di calore, dispositivi che, come noto, sanno rivelarsi preziosissimi per l’efficientamento degli immobili e, di conseguenza, per ridurre le emissioni inquinanti.
Il lancio della consultazione è già avvenuto ed è possibile inviare dei commenti fino alla mezzanotte del 26 maggio.
Il piano d’azione si articola su 4 diversi filoni, accomunati appunto dall’intento di rendere più diffuse le pompe di calore, ma diversi nelle peculiarità.
Anzitutto è prevista una partnership tra la Commissione, i Paesi dell’Unione Europea e il settore industriale, unitamente ad una comunicazione da rivolgere a tutti i gruppi d’interesse e un’alleanza sulle competenze mirata appunto all’obiettivo in questione.
Un filone riguarderà anche delle novità a carattere legislativo, dunque progettazioni ecocompatibili ed etichettatura energetica, mentre il quarto ed ultimo verterà su finanziamenti accessibili.
Per il momento, dunque, la Commissione Europea attende dei contributi, che verranno tutti pubblicati sul sito Internet istituzionale.
