Il settore delle forniture di gas è ormai prossimo ad entrare in un regime di libero mercato, seguendo così le stesse orme del mercato dell’energia, le cui liberalizzazioni si sono avviate nel 1999 con il Decreto Bersani.
A segnare questa nuova “era” sarà l’inizio del 2024, quando il regime di libero mercato diverrà ufficiale e i consumatori dovranno dunque orientarsi tra le offerte dei vari operatori, scegliendo quelle che reputano più vantaggiose.
Per alcune categorie di cittadini, ad ogni modo, questo passaggio sarà più soft: i cosiddetti “clienti vulnerabili”, infatti, potranno usufruire del servizio di maggior tutela anche oltre la suddetta data.
Il servizio di maggior tutela per la fornitura di gas
Come specificato da ARERA, Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, per “servizio di maggior tutela” si intende la possibilità di usufruire di servizi di fornitura a condizioni economiche e contrattuali definite dall’Autorità stessa, la quale determina i prezzi a cadenza trimestrale sulla base di diversi fattori.
Ma chi sono, dunque, i clienti vulnerabili? In questa categoria rientrano:
- cittadini di età superiore a 75 anni;
- chi è in condizioni economicamente svantaggiate;
- chi, per ragioni di salute, deve far ricorso ad apparecchiature medico-terapeutiche salvavita alimentate ad energia elettrica, o anche soggetti presso i quali vi sono persone che hanno tali esigenze;
- cittadini disabili, ai sensi della L. 104/92;
- chi si trova, a seguito di calamità naturali, in una struttura abitativa d’emergenza;
- chi si trova in un’isola minore non interconnessa.
Come prepararsi al mercato libero del gas
Ma come ci si può preparare, dunque, all’avvento del libero mercato in questo settore? Il consumatore può, entro il 2024, stabilire contatti con dei fornitori e scegliere la proposta che reputa migliore; se tale operazione non viene compiuta, uno degli operatori del libero mercato sarà assegnato automaticamente da ARERA.
Come spesso avviene nei cambiamenti di una certa portata, questo passaggio che riguarderà il settore della fornitura del gas comporterà sia dei pro che dei contro.
Il principale vantaggio è sicuramente il fatto che, agendo in regime di libero mercato, gli operatori del settore dovranno proporre dei prezzi competitivi per prevalere sui propri concorrenti; quindi, le opportunità di cogliere delle offerte particolarmente vantaggiose non dovrebbero di certo mancare, anzi saranno verosimilmente destinate a crescere.
Per contro, sarà importante che il consumatore sia avveduto e sia in grado sia di informarsi sui prezzi medi del momento che di effettuare delle comparazioni tra le diverse proposte, magari utilizzando appositi strumenti online, strumenti con cui molti cittadini, purtroppo, non hanno dimestichezza.
Valutare autonomamente le diverse possibilità ed effettuare delle scelte, dunque, potrebbe non essere semplice per una buona “fetta” della popolazione, soprattutto in considerazione del fatto che il libero mercato rappresenterà, in questo settore, una novità assoluta.
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