Ottobre è sicuramente un mese molto importante per quel che riguarda la gestione delle caldaie domestiche: con l’arrivo dei primi freddi, infatti, tantissime persone si attivano per far effettuare la manutenzione del proprio dispositivo, prima di riprenderne l’utilizzo.
Nei vari territori d’Italia, è utile ricordarlo, sono previste date differenti a partire dalle quali è possibile, appunto, iniziare ad accendere il riscaldamento domestico, ma è comunque bene far effettuare questi controlli per tempo, affidandosi, ovviamente, a dei professionisti specializzati come Baldina.
Ma quali sono gli aspetti più importanti di tali revisioni? Quali sono le attività principali che vengono compiute dai professionisti? In quest’articolo lo andremo a scoprire.
Controllo del generatore
Anzitutto, nella manutenzione della caldaia è indispensabile verificare la condizione del generatore di calore, elemento tecnico fondamentale per garantire al dispositivo un funzionamento ottimale e sicuro.
Il controllo del generatore si basa su una verifica dello stato dei fumi della caldaia e del sistema di scarico dei fumi di combustione, che è di norma eseguito utilizzando una telecamera grazie a cui è possibile eseguire, appunto, un’ispezione in profondità.
È utile sottolineare, peraltro, che il controllo del rendimento del generatore deve essere effettuato per legge ogni due anni, dunque non si tratta semplicemente un’operazione consigliata.
Controllo dello stato del serbatoio
Nel caso in cui la caldaia abbia un generatore di potenza superiore a 35 kW, sarà indispensabile controllare anche lo stato del serbatoio, e la relativa pulizia, nel caso in cui il dispositivo sia alimentato con determinati tipi di combustibile.
Cosa importante: quanto viene riscontrato attraverso questa procedura, e anche in quella descritta nel paragrafo precedente, dovrà essere annotato nel libretto della caldaia, che rappresenta uno storico di tutti gli interventi manutentivi eseguiti e deve inoltre essere esibito in caso di ispezioni.
La mancata disponibilità del libretto, come anche la mancata effettuazione delle revisioni previste dalla Legge, può assolutamente comportare delle sanzioni pecuniarie, anche piuttosto importanti.
Analisi dei radiatori
Un altro step molto importante nella manutenzione della caldaia è l’analisi dei relativi radiatori.
Anzitutto i tecnici, tramite un’attività, cosiddetta, di spurgo, provvedono ad eliminare l’aria in eccesso presente all’interno della caldaia; una volta controllato il radiatore principale, invece, potranno passare ai singoli caloriferi, verificandone la pressione ed apportando le dovute correzioni nel caso in cui dovessero essere riscontrate delle anomalie.
Non aspettare: chiedi ora il controllo del tuo impianto agli esperti di Baldina. Operiamo a Varese, Milano, Como, Novara e province.


