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Superbonus 110%: consigli per conseguire il miglioramento di 2 classi energetiche

Per accedere al Superbonus 110%, incentivo attualmente disponibile che consente di rendere più efficienti gli immobili godendo di quest’importante vantaggio fiscale, è fondamentale fare in modo che gli interventi in questione implichino un miglioramento di almeno 2 classi energetiche, o comunque il massimo miglioramento possibile.

In Italia più del 70% degli edifici presenti sul territorio appartiene alle ultime 3 classi energetiche, e ciò è emblematico di come sia opportuno, nel nostro Paese, un generale efficientamento energetico degli immobili.

Quali possono essere dunque dei buoni consigli per raggiungere tale obiettivo? Scopriamolo subito!

Isolamento termico: cosa tenere presente

Realizzare un intervento di isolamento termico di un edificio può essere senz’altro un’ottima soluzione, anche in considerazione del fatto che quelli in questione rientrano tra i cosiddetti interventi “trainanti”, ovvero indispensabili per poter usufruire del bonus.

Anche il solo intervento di isolamento termico, associato a interventi “trainati”, può dunque essere sufficiente per eseguire un’operazione di efficientamento energetico ad ampio raggio.

A questo riguardo, è utile sottolineare che la normativa prevede dei valori massimi di trasmittanza per poter usufruire dei Superbonus 110%, a cui è importante far riferimento per essere certi che il proprio intervento rientri in tali limiti.

Quanto alle metodologie di intervento suggerite il cosiddetto cappotto termico, ovvero sostanzialmente l’isolamento esterno dell’immobile, è la soluzione più pratica ed efficace, che tuttavia non può essere eseguita nei cosiddetti edifici vincolati: in questi casi bisogna quindi optare per l’isolamento interno.

Esiste anche una terza variante, ovvero l’isolamento in intercapedine, il quale prevede l’inserimento di materiale isolante nelle intercapedini delle pareti perimetrali.

Quest’opportunità, che può concretizzarsi tramite il cosiddetto insuflaggio, è tuttavia eseguibile nei soli edifici che presentano tale caratteristica strutturale.

È interessante sottolineare che la normativa del Superbonus 110% prevede che i materiali isolanti utilizzati per tal interventi debbano rispettare i cosiddetti C.A.M., ovvero Criteri Ambientali Minimi.

Nello specifico, è previsto che tali materiali non contengano ritardanti di fiamma oggetto di proibizioni normative, non devono avere agenti espandenti con potenziali di riduzione d’ozono maggiore di zero, non devono contenere catalizzatori al piombo, se prodotti da resina di polistirene espandibile, gli agenti devono non devono superare il 6% del peso del prodotto finito. Infine eventuali lane minerali devono essere conformi alle note R e Q del relativo regolamento.

L’installazione di caldaie a condensazione

Anche l’installazione di caldaie a condensazione è un’ottima scelta per ottenere l’ambito obiettivo dell’efficientamento energetico di almeno 2 classi, e anche tale intervento rientra tra quelli “trainanti”, e questo è un ulteriore vantaggio.

Quelle a condensazione sono delle caldaie molto più efficienti di quelle tradizionali, quindi un intervento come questo potrebbe davvero fare la differenza.

A questo riguardo, è importante sottolineare che la caldaia a condensazione deve essere munita di certificazione di classe A, inoltre la sua installazione va associata a quella di valvole termostatiche sui corpi scaldanti.

Un aspetto tecnico a cui è bene badare e che spesso viene trascurato è quello riguardante la temperatura dell’acqua di ritorno in caldaia: per ottimizzare il funzionamento bisogna tener presente che tale liquido non dovrebbe mai superare i 50°C.

Per massimizzare l’efficienza, inoltre, non può che essere una buona scelta quella di associare all’installazione della caldaia un intervento di coibentazione del relativo involucro.

Impianti dotati di pompe di calore: cosa c’è da sapere

Per quel che riguarda la climatizzazione è un ottimo consiglio quello di provvedere all’installazione di un impianto dotato di pompa di calore.

La pompa di calore è un dispositivo che riesce a trasferire energia termica, ovvero calore, da un ambiente caldo ad uno freddo; per quel che riguarda la climatizzazione invernale, dunque, la pompa di calore recupera energia termica dagli ambienti esterni per trasferirla a quelli interni.

A livello di efficienza le pompe di calore sanno essere davvero eccezionali, eseguendo il riscaldamento degli ambienti interni con dei dispendi energetici di gran lunga inferiori a quelli tradizionali.

Al di là dell’obiettivo di compiere il “salto” di due classi energetiche, i vantaggi legati a tali soluzioni sono molteplici ed evidenti, tra cui vi è anche la capacità di sfruttare in larga misura energia prodotta tramite fonti rinnovabili: quest’ultimo aspetto non fa che incrementare l’efficienza di tale soluzione, oltre che la sua grande utilità a livello “green”.

Per una soluzione su misura di efficientamento dei tuoi impianti di riscaldamento e raffrescamento e poter usufruire del Superbonus 110% contatta Baldina: il sopralluogo è gratuito.

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