L’energia è sempre più “green”: è questo ciò che è emerso in modo nitido dal Rapporto Attività 2018 del Gestore dei Servizi Energetici.
Sulla base di quanto specificato nel documento in questione, nell’arco del 2018 il 18,1% del fabbisogno totale è risultato derivante da fonti rinnovabili, ovvero il 34,4% dei consumi di energia elettrica.
Ogni 10 kWh di energia prodotti, dunque, più di 3 hanno un’origine “green”, e questo è senz’altro un dato incoraggiante che ha dei risvolti molto positivi sul piano ambientale, si stima infatti che questa nuova tendenza abbia evitato l’immissione nell’atmosfera di ben 45 milioni di tonnellate di CO2, senza trascurare il “risparmio” di 117 milioni di barili di petrolio.
È tuttavia cosa nota il fatto che la produzione ecologica di energia elettrica consenta anche di ridurre le spese, e anche quest’aspetto è emerso in modo inequivocabile dal Rapporto Attività 2018 del Gestore dei Servizi Energetici.
I dati sono dunque positivi e non può che essere un buon auspicio quello di vederli crescere in modo ulteriore: l’impiego di energie verdi, come visto, assicura esclusivamente degli aspetti positivi.
