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Riqualificazione energetica della casa: cosa fare per migliorare l’efficienza

La riqualificazione energetica di una casa comporta una serie di interventi mirati a ridurre i consumi e ad ottenere una migliore qualità abitativa, effettuando anche scelte di energia rinnovabile e utilizzando le più recenti risorse tecnologiche.

Un’analisi delle condizioni strutturali e funzionali dell’appartamento può già dare un’idea delle modifiche da apportare ma, per essere certi di identificare le aree nelle quali operare i miglioramenti, è opportuno rivolgersi a un tecnico che, effettuando un sopralluogo e servendosi della strumentazione idonea, sarà in grado di fornire un audit energetico.

Questa diagnosi tecnica conterrà le direttive per procedere alla riqualificazione, passando attraverso interventi da realizzare sia sull’involucro edilizio che sulla componente impiantistica.

Migliorare l’isolamento termico

La riqualificazione energetica di una casa inizia con interventi finalizzati al contenimento delle dispersioni, migliorandone l’isolamento termico.
La coibentazione di pareti e solai incide, ottimizzandole, anche sulle prestazioni degli impianti di condizionamento, con una notevole riduzione dei costi e con minori emissioni nocive nell’ambiente.

Un’abitazione davvero efficiente dal punto di vista energetico deve presentare al suo interno una condizione di comfort termico: quindi assenza di correnti d’aria, pavimenti dalla temperatura costante, omogenea distribuzione del calore in tutti gli ambienti.

Questa condizione ideale è realizzabile allestendo un “cappotto termico”, composto da una serie di pannelli inseriti all’interno delle pareti interne o esterne dell’edificio, in modo da assicurare il completo isolamento termico e acustico. Si tratta di un sistema molto efficace che mantiene alta la temperatura dell’ambiente interno nei mesi freddi, mentre in estate impedisce ai raggi solari di attraversare le pareti, permettendo anche un interessante risparmio energetico.

Incrementare l’efficacia degli impianti

Sostituendo i dispositivi utilizzati per il condizionamento con macchinari nuovi e dalla tecnologia più evoluta, si ha l’immediato riscontro di migliorare la funzionalità di tutto l’impianto.
Quindi si procederà ad installare caldaie a condensazione o ad alto rendimento, a sostituire strumenti di riscaldamento obsoleti con moderne pompe di calore, a predisporre un sistema di termoregolazione che consenta di gestire in maniera personalizzata ed efficace il clima dell’intera abitazione.

L’ulteriore scelta di utilizzare fonti rinnovabili per la produzione di energia, come il fotovoltaico e il solare termico, non solo apporta un vantaggio in termini economici, ma aumenta anche il valore di mercato dell’immobile, inserendolo in un’ottica molto attuale di ecosostenibilità.

Sostituire i serramenti

La riqualificazione degli infissi, operata sostituendo le finestre esistenti con serramenti ad alta efficienza energetica, riduce la dispersione termica e ottimizza i consumi.
Attualmente si tratta di un intervento ancora conveniente anche dal punto di vista fiscale: sussiste, infatti, l’opportunità di usufruire delle agevolazioni previste dall’Ecobonus, che concede la detrazione del 50% prevista per gli interventi di riqualificazione di serramenti e telai.

Trattandosi comunque di un investimento piuttosto oneroso e ammortizzabile nel lungo periodo, è consigliabile operare la riqualificazione energetica dei serramenti soltanto se si intende continuare ad abitare nell’appartamento; viceversa, non è altrettanto conveniente se, a breve, si prevede di vendere l’immobile.

Affidarsi alla domotica

La tendenza sempre più marcata verso la smart home, indica che la riqualificazione energetica di una casa passa necessariamente attraverso la domotica e i suoi dispositivi “intelligenti”.

I nuovi sistemi di connessione e controllo rendono le abitazioni più confortevoli e sicure: la possibilità di monitorare e gestire, anche a distanza, le diverse funzioni degli apparecchi, consentono anche un’ottimizzazione dei consumi: dal semplice controllo di aperture e tapparelle, allo spegnimento automatico delle luci o dell’impianto di climatizzazione, è possibile scegliere un sistema scalabile e aperto alle esigenze personali, che può essere sempre integrato e incrementato nel tempo.

Domotica e building automation giocano un importante ruolo nella riduzione dei consumi energetici, contribuendo a migliorare la qualità della vita. La gestione accentrata, infatti, oltre ad offrire autonomia e praticità, consente di monitorare e coordinare gli impianti, riducendo le dispersioni di energia.

Inoltre, il risparmio economico dato dalla soluzione domotica di un impianto di classe A è stimato nel 25% annuo sul consumo di energia elettrica e gas: l’investimento iniziale, dunque, oltre ad essere ammortizzabile nell’arco temporale di pochi anni, è sicuramente consigliabile perché accresce notevolmente il valore dell’immobile.

Baldina propone le migliori soluzioni per gli impianti termici di tutte le tipologie, permettendo un risparmio energetico notevole, grazie alla professionalità che ci guida da sempre: contattaci per un preventivo gratuito.

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